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Dalla prossima settimana inizieranno le manovre di rotazione della nave

Concordia, a giorni la rotazione dopo il via libera dei collaudatori

Dalla prossima settimana inizieranno le manovre di rotazione della nave
Dalla prossima settimana inizieranno le manovre di rotazione della nave

GROSSETO – Via libera dei collaudatori alle operazioni di rotazione della Concordia: è stato consegnato questa mattina al Genio civile di Grosseto, il collaudo statico parziale delle opere strutturali temporanee che sono necessarie per la rimozione in sicurezza della nave, naufragata la sera del 13 gennaio all’Isola del Giglio. Dalla prossima settimana inizieranno le manovre di rotazione e messa in assetto della nave.

Il Giglio si prepara al giorno in cui la Costa Concordia verrà rimessa in assetto verticale. In attesa di conoscere la data in cui l’impresa ingegneristica sarà realizzata il sindaco Sergio Ortelli ha incontrato i cittadini per un confronto sulle misure che verranno adottate e che potranno incidere sulla normale vita quotidiana dell’isola. Un incontro preparatorio per l’arrivo sull’isola del Commissario per l’emergenza Franco Gabrielli che domani alle 15 (Hotel Saraceno) incontrerà la popolazione.

«L’opera di rotazione secondo i tecnici -ha detto Ortelli- dovrebbe avere una durata di circa 10-12 ore diurne e produrrà alcuni divieti tra cui la navigazione e la balneazione in alcune aree».

Altre conseguenze temporanee potranno verificarsi sulle corse dei traghetti. In quella giornata si potrà prevedere un unico traghetto in partenza da Isola del Giglio alle 6 e poi il rientro da Porto Santo Stefano solo a conclusione delle operazioni.

Altro capitolo quello dell’emergenza. «In accordo con la Asl 9 -ha spiegato Ortelli- è stata pianificata l’assistenza sanitaria da fornire nel corso delle operazioni per evitare maggiori disagi ai cittadini che devono accedere ai normali servizi, mentre le due scuole saranno regolarmente aperte garantendo agli insegnanti la possibilità di arrivare sull’isola». Nessun problema per l’acqua potabile: «Sarà garantito il monitoraggio costante, prima, durante e dopo le operazioni, del desalinizzatore di Giglio Porto a cura dell’Acquedotto del Fiora. A scopo cautelativo sarà effettuato il riempimento preventivo dei serbatoi idrici presenti dell’isola, garantendo così l’autonomia necessaria per superare un eventuale periodo critico».

L’intera area del molo rosso sarà interdetta alla popolazione, l’area del molo verde solo nelle ore della rotazione.


Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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