Arte, a Firenze l’Avanguardia russa

FIRENZE – Wassily Kandinsky, Kazimir Malevič, Natal’ja Gončarova, Michail Larionov, Le’on Bakst, Alexandre Benois, Pavel Filonov: maestri le cui opere saranno protagoniste nella rassegna «Avanguardia russa, la Siberia e l’Oriente», a Palazzo Strozzi, Firenze, dal 27 settembre 2013 al 19 gennaio 2014. La mostra si sviluppa attraverso 130 opere per raccontare la complessa relazione fra l’arte russa e l’Oriente.
In galleria vi sono anche lavori di altri artisti contemporanei all’Avanguardia russa del primo novecento come Nikolai Kalmakov, Sergej Konenkov e Vasilij Vatagin, la maggior parte delle cui opere sono esposte in Occidente per la prima volta. L’esposizione propone al visitatore di accostarsi alle tendenze russe più innovatrici: simbolismo, cubofuturismo, suprematismo, costruttivismo, non come riflesso di quanto avveniva in contemporanea a Parigi o a Milano o come parafrasi della cultura nazionale, e neppure come imitazione dell’Orientalismo in senso occidentale, ma come tributo autentico all’Oriente, a partire dalla raffigurazione dei suoi spazi archetipici a livello pittorico: la Siberia, la Cina, il Tibet, il Giappone e l’India.
