Asl di Massa, ex dirigente dovrà risarcire 1,5 milioni di euro

MASSA – La Corte dei Conti della Toscana ha condannato l’ex direttore amministrativo dell’Asl di Massa, Ermanno Giannetti, al pagamento di un milione e 665.493 euro in favore dell’azienda sanitaria. Nel novembre 2012, nell’ambito del procedimento sul buco da oltre 200 milioni di euro nei bilanci dell’Asl di Massa, Giannetti venne condannato a 5 anni e mezzo di reclusione.
La cifra con cui Giannetti dovrà risarcire l’Asl è stata calcolata dalla Corte dei Conti sulla base della somma che, secondo quanto emerso dalle indagini della procura di Massa, Giannetti avrebbe distratto, per fini personali dalle casse dell’azienda sanitaria, da gennaio 2001 a dicembre 2006.
Fra le somme distratte da Giannetti, secondo i pm, ci sarebbero quelle relative a 333 assegni circolari (pari ad 1.462.610,51 euro), emessi, pagati ed incassati, in favore dei rispettivi beneficiari, a fronte di falsi ordinativi di pagamento. Con le somme distratte, l’ex direttore amministrativo della Asl avrebbe acquistato anche Rolex, auto di lusso e cani di razza.
