Crisi, dal 2011 ad oggi scomparsi 136 negozi al giorno
FIRENZE – Dal 2011 ad oggi sono scomparsi 74.500 negozi e sono stati persi 300mila posti di lavoro. A suonare il campanello d’allarme è Comitas, l’associazione delle piccole e microimprese italiane, che ha realizzato uno studio sul commercio al dettaglio, dal quale emergono dati drammatici per il nostro paese. Nel 2011 in Italia, si contavano 757.000 piccoli esercizi commerciali al dettaglio. A fine 2012 il loro numero era drasticamente calato a 707.100, ossia in un solo anno 49.900 negozi hanno chiuso i battenti. Il trend negativo, purtroppo, prosegue anche nel 2013: nel primo semestre di quest’anno si sono registrate 24.600 chiusure di piccoli negozi, e per fine 2013 gli esercizi commerciali che scompariranno sfioreranno quota 50.000.
I comparti più colpiti dalla crisi risultano l’abbigliamento, i bar e i ristoranti e i negozi specializzati in arredamento, settori nei quali gli esercizi spariscono ad un tasso di velocità doppio rispetto ad altre categorie. Più penalizzate su tale fronte appaiono le regioni del sud Italia. Di questo passo i negozi di vicinato rischiano di estinguersi dai comuni italiani, con ripercussioni pesantissime non solo sul fronte occupazionale, ma anche su quello della coesione sociale.