Skip to main content
Il Corridoio Vasariano riapre con 127 nuovi autoritratti

Il Corridoio Vasariano riapre con 127 «nuovi» autoritratti (FOTO)

[widgetkit id=32157]

FIRENZE – Nuovo allestimento nel Corridoio Vasariano che riapre con 127 autoritratti del Novecento provenienti dalle riserve degli Uffizi. E’ stato presentato oggi alla presenza di Cristina Acidini (Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze), Antonio Natali (Direttore della Galleria degli Uffizi) e Giovanna Giusti (Direttore del Dipartimento pittura dell’Ottocento, dell’arte contemporanea e degli arazzi). Gli autoritratti di artisti italiani e stranieri del Novecento (opere pittoriche, lapidee, bronzee, plastiche e fotografiche), provenienti dalle riserve della Galleria degli Uffizi, sono stati ordinati nel tratto terminale del Corridoio Vasariano, in prossimità dell’uscita verso il Giardino di Boboli.

Si tratta di un’inedita sezione espositiva permanente della Collezione degli Autoritratti, la più antica al mondo, che oggi si arricchisce ulteriormente raggiungendo quota 527 opere esposte nel Corridore. Ma è anche la conclusione di un’operazione cui la Galleria degli Uffizi sta lavorando da tempo per estrarre dai depositi opere di grande valore, acquisite nell’arco dell’ultimo trentennio a seguito dell’occasione celebrativa del quarto centenario di fondazione della Galleria, che produsse due esposizioni (1981 e 1983) e dell’acquisizione della Collezione di Raimondo Rezzonico (2005), che nell’insieme hanno incrementato la storica collezione di autoritratti degli Uffizi di più di 600 nuove effigi d’artista. Ne è seguita un’accurata selezione per mantenere, nella continuità nell’esposizione, oltre che l’evidenza della qualità, anche la varietà di tecniche delle opere che caratterizza molta produzione del Novecento.

“Tutti i segnali fin qui captati, in Italia e all’estero – ha scritto la Soprintendente Cristina Acidini – convergono nel ribadire l’eccezionalita, se non addirittura l’unicità,della raccolta degli autoritratti iniziata dal cardinal Leopoldo de’ Medici e nel manifestare il diffuso desiderio di ammirarne il maggior numero possibile. Questo dunque ci si impegna a fare, con mostre temporanee e, come ora, con esposizioni permanenti”.

“Quando stava per cadere il 400° anniversario della nascita degli Uffizi come Galleria – ha scritto il Direttore degli Uffizi, Antonio Natali – Luciano Berti ebbe l’intuizione felice di chiedere agli artefici piu in vista nel panorama italiano (ma anche internazionale) il dono d’un autoritratto. In poco tempo pervennero piu di cento adesioni che, a dispetto di qualche giudizio malevolo (il piu delle volte emesso da chi non era stato invitato), accrebbero di nomi celebrati la già ricca collezione di ritratti d’artista del museo (la più antica al mondo). Le opere che da oggi è possibile vedere nel Corridoio – ha concluso – mi paiono, non di meno, disegnare un profilo fedele del tenore qualitativo della collezione nel suo prolungamento estremo. E comunque subito si dirà che nei nostri progetti è fin d’ora contemplata una rotazione periodica, che sia capace di consentire, nel tempo, la più compiuta rappresentatività possibile”.

Dal canto suo Giovanna Giusti, direttamente coinvolta nel progetto del nuovo allestimento nel Vasariano, ha scritto che “La selezione, che ho condotto, d’intesa con Antonio Natali, insieme a Rendel Schormann Simonti, che ha contribuito nella scelta con il suo ‘sguardo e competenza d’artista’, oltre che con molta pazienza nel lungo lavoro, è proceduta incrociando l’attenzione all’andamento quanto possibile cronologico, pur rappresentativo di correnti e manifesti, ma anche alle tecniche e alla resa qualitativa delle opere; fino a spingersi a esibirne alcune di particolare delicatezza, per tecnica e supporto, quali le fotografie, considerandone la possibilita di rotazione, resa possibile anche dal sistema di appendimento mobile”.

In totale sono esibiti 127 Autoritratti in più di autori di grande rilevanza sia tra gli italiani (Baccio Maria Bacci, De Chirico, Balla, Marino Marini, Vedova, Pistoletto, Paladino, Clemente, Paolini, compreso un consistente numero di artisti rappresentanti le correnti pittoriche più innovative della prima metà del XX secolo) sia tra gli stranieri (Böcklin, Denis, Chagall, Zorn, Siqueiros, Chagall, Raushenberg, Kusama, Fabre e molti altri ancora). A questi vanno aggiunti i 16 dipinti la cui posizione nel tratto terminale del Corridoio Vasariano, è cambiata essendo oggetto di un avanzamento.

Il progetto è stato concepito fin dall’inizio come un’anteprima – nel tratto finale del Corridoio Vasariano – di un programma che vedrà avanzare la storica collezione fin all’inizio del Corridoio, permettendo di raddoppiare almeno l’attuale numero di autoritratti, arrivando a esporne 800/900.

Trattandosi anche di opere di particolare delicatezza per tecnica e supporto, nella nuova sezione è stato pensato di procedere a rotazioni d’esposizione per quei casi che necessitino di una particolare attenzione e quindi è stata scelta la soluzione dell’appendimento mobile, che faciliterà le eventuali sostituzioni, dovute anche a prestiti.

Nella fase conclusiva del nuovo tratto, più vicino al collegamento diretto con Palazzo Pitti, è visibile anche una selezioni e delle più recenti acquisizioni, compresi alcuni sommi autoritratti scultorei. Alla base delle opere è stata realizzata inoltre una moderna cartellinatura, a correre, sintetica per i dati identificativi, ma agevole per le eventuali necessità di sostituzione delle opere e innovativa, sperimentale, che potrà servire da linea-guida per l’ulteriore futuro ampliamento espositivo della Collezione.

Le opere selezionate sono state oggetto di operazioni di manutenzione e restauro, a cura di Daniele Rossi, e sono presentate dettagliatamente nella pubblicazione in forma di giornale, dal titolo Gli Uffizi. Autoritratti del Novecento – curata da Giovanna Giusti e edita da Giunti – conforme alle due edizioni già sperimentate, con successo, nel 1981 e 1983, in occasione delle mostre in cui vennero esposti gli autoritratti acquisiti per il quarto centenario della Galleria.

L’intera operazione, d’intesa con il direttore della Galleria, Antonio Natali, è stata curata da Giovanna Giusti, direttrice del Dipartimento dell’arte dell’Ottocento e contemporanea agli Uffizi. Prima del nuovo ampliamento, gli Autoritratti nel Corridoio Vasariano erano 400. Il nuovo allestimento riguarda in totale 143 Autoritratti: di questi, 127 provengono dalle stanze della riserva deglla Galleria degli Uffizi e 16 già si trovavano nel Corridoio Vasariano ma sono stati movimentati, con avanzamento nel nuovo tratto.Da oggi nel Corridoio Vasariano si trovano in totale 527 Autoritratti. Il patrimonio della Galleria degli Uffizi a tutt’oggi comprende 1776 Autoritratti.

Da domani – 28 settembre 2013 – riprendono le visite complete al Corridoio Vasariano, tornato percorribile nella sua interezza. La visita è possibile solo su prenotazione scrivendo all’indirizzo email vasariano@operalaboratori.com oppure telefonando a Firenze Musei, al numero 055-290383. Giorno e ora vengono concordati, ma è sempre escluso il lunedì.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741