Statuette danneggiate a Firenze, per 10 recupero semplice
FIRENZE – «Dieci figurette sono in condizioni di recuperabilità abbastanza immediata o comunque con tratti di semplicità nel recupero. Altre sono un più frantumate». La soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, Cristina Acidini, ha spiegato così le condizioni delle 12 preziose statuette che erano custodite in una vetrina nel Museo delle Porcellane di Firenze, all’interno del Giardino di Boboli, danneggiate incautamente da un visitatore che ha urtato la vetrina in cui erano custodite. Il lavoro di restauro è complesso e ci vorrà un po’ di tempo.
Nei confronti del visitatore, un italiano, non si è ancora deciso come e se procedere. «Valuteremo anche con gli organi competenti, con i carabinieri del nucleo tutela del patrimonio che sono sempre al nostro fianco, che hanno proprio sede a Boboli e quindi sono accorsi immediatamente. Dovremo valutare anche la condizione dell’involontario danneggiatore, se ha una copertura assicurativa oppure no. E’ chiara, e io ho visionato anche le riprese dell’incidente, la non volontarietà e neppure un comportamento improprio, nessun desiderio di fare qualcosa di male. E’ stata una sbadataggine paragonabile a quella di uno che salendo in macchina nel parcheggio fa marcia indietro e colpisce un’altra auto. Lui è arretrato con una mossa molto decisa che ha causato, prendendo di spigolo la vetrina, uno scossone. E questo ha provocato il crollo delle figure di porcellana».