
Mondiali di ciclismo: incognita pioggia sulla gara iridata dei prof

MONTECATINI – Una corsa tutta da decifrare. Benvenuti al Mondiale di Toscana, categoria Elite uomini, in programma domani sui 272,260 chilometri: partenza da Lucca alle 10 e arrivo a Firenze, in via Paoli. Dopo avere attraversato i 106,600 km che collegano le due città, 10 giri del percorso cittadino aspettano i corridori. Il circuito Firenze-Fiesole è oltremodo suggestivo: dal Mandela Forum, la carovana iridata raggiungerà le vie Calatafimi e San Domenico, da dove inizia una salita di 4,3 km, con pendenze che vanno dal 5 al 9% e lo spettacolare tornante di bivio Maiano, che segna il momento di maggior sforzo ma anche di straordinaria pericolosità, dato che la pioggia è certa. Dalla splendida piazza Mino, a Fiesole, inizierà la discesa: in poco meno di cinque km, i corridori approderanno in via Salviati; sono 600 metri, dal km 10,950 del circuito al km 11,550, molto tecnici e particolarmente selettivi: pendenza dal 10 al 16%. I successivi cinque km rappresentano il vero trampolino di lancio verso la possibile conquista del titolo mondiale che all’Italia manca da cinque anni, dalla rassegna di Varese 2008 (quel giorno toccò ad Alessandro Ballan).
Vincenzo Nibali sottolinea che «la Nazionale azzurra è bella e molto unita. Se la strada sarà bagnata la corsa sarà più dura: per me, più è dura e più va bene. Per vincere ho bisogno di grande selezione, di arrivare da solo al traguardo». Nibali non ha alcun dubbio sul nome del favorito: «E’ Cancellara, che attraversa uno straordinario periodo di forma».
Assieme al capitano di Messina, numero 17, domani Paolo Bettini schiererà al via il numero 18 Rinaldo Nocentini, il 19 Luca Paolini, il 20 Filippo Pozzato, il 21 Ivan Santaromita, il 22 Michele Scarponi, il 23 Diego Ulissi, il 24 Alessandro Vanotti, il 25 Giovanni Visconti.