
Mondiali di ciclismo, scongiurato il temuto blocco di Firenze

FIRENZE – Firenze non si è paralizzata, il traffico non è impazzito nonostante alcuni ovvi disagi. Forse i cittadini impauriti dalle prospettive hanno lasciato l’auto a casa e forse anche grazie al potenziamento di bus e treni ad hoc in occasione dell’evento.
«Doveva essere un disastro, invece è stata una festa -ha detto tirando un primo, provvisorio bilancio in Palazzo Vecchio il sindaco di Firenze Matteo Renzi– La giornata peggiore doveva essere ieri, e su questo mi sento di dare un giudizio molto positivo. Da lunedì a giovedì abbiamo registrato una diminuzione del flusso di traffico in città del 16% e una riduzione del 40% della sosta nei parcheggi pubblici».
L’area più critica, Campo di Marte, il quartiere di 60mila persone che accoglie l’arrivo e il quartier generale dei Mondiali, si divide tra residenti felici e quelli che spaventati avevano addirittura preso ferie. La parte più delicata della città, il centro storico, è stato diviso in due da tracciati e transenne ma sembra aver assorbito bene l’impatto.
I commercianti sperano nella fase conclusiva della manifestazione per giudicare l’impatto sugli affari che l’accoglienza della manifestazione sportiva in città ha comportato. «Valutazione in chiaroscuro -commenta il presidente di Confcommercio Firenze, Jacopo De Ria– ci sono zone, chiaramente quelle toccate dalle deviazioni del traffico, dove gli incassi sono andati giù del 40%. Ma settori come turismo e ristorazione hanno ovviamente beneficiato dell’evento: ora speriamo che tra oggi e domani, con il picco massimo di visitatori in città, tutti possano trarre qualche beneficio».
PAOLO
Le solite “uscite” trionfalistiche del sig. Renzi: non si rende conto che questa settimana molte imprese sono rimaste chiuse, e hanno fatto davvero “festa”! Con tutta la confusione preliminare e ben articolata che hanno fatto gli organizzatori, era logico che i fiorentini si rintanassero in casa: visti i caos di precedenti manifestazioni, era il minimo della prudenza!