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Legge di stabilità, alla Toscana tagliati 50 milioni di spesa
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FIRENZE – Gli effetti della manovra presentata del governo peseranno in Toscana sul patto di stabilità. «Avremo 50 milioni in meno da spendere» spiega l’assessore alla presidenza e al bilancio della Toscana, Vittorio Bugli. «Sul testo prosegue comunque il confronto» sottolinea Bugli. Margini di cambiamenti ancora ci possono essere. Le Regioni e la Toscana in particolare avevano chiesto un allargamento del patto di stabilità: la manovra va esattamente nel senso opposto. «E così si sterilizzano anche novità positive -spiega Bugli- come l’intenzione del governo di rifinanziare, dopo anni, il fondo per la non autosufficienza che era stato azzerato e su cui la Toscana era intervenuta con risorse proprie. Inutile infatti avere i soldi se non li posso spendere. In un momento di recessione come questo il tetto imposto dal patto di stabilità ha molto penalizzato i nostri investimenti. La nostra capacità di spesa si è ridotta di 300 milioni negli ultimi anni. Ora arriva la nuova decurtazione».
E con il tetto del patto di stabilità imposto dall’Europa e dal governo per tenere a freno l’indebitamento pubblico rischiano di essere penalizzati soprattutto gli investimenti. La spesa autorizzata dal patto di stabilità, tolta la sanità, era finora di 1 miliardo e 495 milioni l’anno. Con il tetto più basso si ridurrebbe almeno a 1 miliardo e 445 milioni.