Maltempo Pistoia, preoccupano l’Ombrone ed i torrenti

PISTOIA – Particolarmente preoccupante la situazione sui torrenti Brana, Bure, Ombrone e Calice. Il personale del Consorzio di Bonifica Ombrone Pistoiese-Bisenzio si è prontamente attivato per far fronte all’emergenza, provvedendo a mettere in funzione le idrovore e le cassa di espansione di Case Carlesi, Ponte alle Vanne e Castelletti.
Sulla rete idraulica, sono state segnalate rotture e tracimazioni del torrente Brana, con ingenti danni alle zone dei vivai e ad alcune attività produttive, e dei torrenti Bure, Calice e Stella. I livelli dei fiumi sono in graduale abbassamento; l’Ombrone risulta attualmente sotto il primo livello di guardia a Pontelungo, e anche a Poggio a Caiano sta lentamente rientrando.
Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha raggiunto nel pomeriggio Pistoia e Lucca dove ha tenuto riunioni con gli amministratori locali, i sindaci Samuele Bertinelli e Alessandro Tambellini, il presidente della provincia di Lucca Stefano Baccelli, assessori, rappresentanti delle Forze dell’ordine e della protezione civile. Il presidente Rossi ha ascoltato i rapporti dai territori nuovamente colpiti da vere e proprie bombe d’acqua e un primo rendiconto dei gravissimi danni registrati a case, infrastrutture e attività produttive. «Mi sembra una situazione particolarmente grave -ha detto Rossi- sia a Pistoia che a Lucca e nella media valle. Bisogna rapidamente fare il conto delle somme urgenze e delle risorse necessarie per i ripristini, interventi che competono al governo. Ma la cosa più importante sarebbe poter mantenere un ritmo di investimenti annuali. Se la Toscana riuscisse a spendere un centinaio di milioni all’anno per cinque o sei anni in opere di messa in sicurezza, il rischio non sarebbe eliminato ma la situazione si modificherebbe sostanzialmente».
