
Cassazione, multe se non si riducono gli odori dei rifiuti in discarica

FIRENZE – Multe ai gestori delle discariche che non fanno tutto il possibile per limitare o ridurre gli odori nauseabondi che sprigionano i rifiuti. Le promette la Cassazione nel convalidare un’ammenda per il reato previsto dalla legge 133 del 2005 nei confronti del direttore tecnico e del gestore della «Se.Ver.A. spa», in località Belvedere nel comune di Castelnuovo Garfagnana, perché «nell’esercizio di un impianto di termo-distruzione di rifiuti solidi urbani non adottavano tutte le misure affinché le attrezzature utilizzate per la ricezione, gli stoccaggi, i pretrattamenti e la movimentazione dei rifiuti fossero progettate in modo da ridurre gli odori e le emissioni in base alla miglior tecnologia disponibile».
Nel caso in questione, la Terza sezione penale, allineandosi alla decisione del Tribunale di Lucca (dicembre 2011), ha osservato che «risultano accertate l’assenza di adeguati sistemi di contenimento degli odori prodotti in alcune aree dello stabilimento e la diffusione nell’aria e nelle zone adiacenti di odori nauseabondi».