Carburanti, rialzo di 0,5 centesimi al litro

FIRENZE – L’aggravarsi della crisi libica torna a farsi sentire sui mercati e sulla rete carburanti si registra un segnale importante: quello di Eni che, dopo giorni di generale tranquillità, aumenta sia pur di poco (0,5 cent euro/litro) i prezzi raccomandati di benzina e diesel.
Intanto, i prezzi praticati rimangono sostanzialmente invariati, con eccezione dei consueti aggiustamenti locali. Da registrare tuttavia la risalita delle punte.
Le medie nazionali della benzina e del diesel sono adesso rispettivamente a 1,773 e 1,700 euro/litro (Gpl a 0,804).
Le punte in alcune aree sono per la verde fino a 1,818 euro/litro (in lieve ascesa), il diesel a 1,729 e il Gpl a 0,827.
La situazione a livello Paese vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall’1,758 euro/litro di Eni all’1,773 di Tamoil e IP (no-logo a 1,644). Per il diesel si passa dall’1,682 euro/litro ancora di Eni all’1,700 ancora di Tamoil e IP (no-logo a 1,568). Il gpl, infine, è tra 0,788 euro/litro sempre di Eni e 0,804 di Tamoil (no-logo a 0,743).
