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Una protesta contro i CPT alla caserma Quarleri di alcuni anni fa (foto Controradio)

Caserma Quarleri, il sindaco Gianassi la chiede gratis a Letta

Una protesta contro i CPT alla caserma Quarleri di alcuni anni fa (foto Controradio)
Una protesta contro i CPT alla caserma Quarleri di alcuni anni fa (foto Controradio)

FIRENZE – La ex caserma Quarleri a Sesto fiorentino dovrebbe essere ceduta dallo Stato al Comune di Sesto. Lo chiede il sindaco del Comune dell’hinterland fiorentino, Gianni Gianassi, che ha scritto all’Agenzia nazionale del Demanio per proporre il trasferimento a titolo non oneroso della fatiscente struttura di via Madonna del Piano, nell’area del Polo Scientifico Universitario. L’idea a Gianassi è venuta sulla base di quanto previsto dal “Decreto del fare” che semplifica la procedura per affidare ai Comuni aree di patrimonio statale al fine di valorizzarlo per finalità d’interesse pubblico, oppure, venduto.

“L’immobile è dismesso da anni e versa in condizioni di assoluto degrado ma si trova in un’area di pregio a ridosso del centro abitato di Sesto Fiorentino”, ha sottolineato Gianassi, aggiungendo che “potrebbe  essere valorizzato e messo a disposizione della collettività anche con previsioni urbanistiche specifiche”.

Le richieste di trasferimento comprendono anche circa 17000 metri quadri di terreni utilizzabili a verde pubblico e parcheggio nell’area di via Donizetti e 36000 metri quadri di viabilità intorno all’insediamento della Motorizzazione civile.

Diversi anni fa la struttura venne identificata dal ministero degli Interni come ideale per accogliere il Centro di permanenza temporaneo per gli immigrati in attesa di identificazione. La scelta accese un forte dibattito politico, che sfociò anche in manifestazioni contro la realizzazione del centro. Alla fine i veri governi non ne fecero nulla, tanto che ancora oggi nessun CPT è stato realizzato in Toscana e la caserma è rimasta inutilizzata, aggravando la sua fatiscenza.

Sicurezza, territorio

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