Corruzione, nella classifica mondiale l’Italia è al 69° posto
FIRENZE – La Grecia è la peggiore, il paese più corrotto dell’Unione europea, peggiora sensibilmente la Spagna colpita da crisi e scandali. La Germania resta lontana dai migliori. Male l’Italia.
Il nostro Paese è al 69mo posto (in una scala discendente che analizza 117 paesi del mondo), un piazzamento che Roma condivide con la Romania e il Kuwait. Nell’Unione Europea la Germania è il paese meno corrotto ma è comunque ben lontano dai più onesti o meno corrotti d’Europa e del mondo, i soliti primatisti: Danimarca, Nuova Zelanda, Finlandia, Svezia, Norvegia, Singapore, Svizzera, Australia, Canada. Lo dice l’ultima edizione del rapporto annuale di Transparency international, la Ong specializzata appunto nel valutare il coefficiente di corruzione nei singoli paesi del mondo.
L’Italia migliora comunque di tre posizioni rispetto all’anno scorso visto che secondo l’Ong il Paese ha compiuto molti sforzi strutturali per migliorare la trasparenza e l’integrità del settore pubblico, a partire dal decreto 150, fino alla legge anticorruzione 190 e agli ultimi decreti sulla trasparenza e l’accesso civico.