Mps, Profumo: «Tutto dipenderà dall’aumento di capitale»
SIENA – «Il Monte, se riusciremo a fare ciò che vogliamo fare, resterà una grande impresa in questa città. Lavoriamo a un grande Monte senese e indipendente ma ciò dipenderà da quello che succederà nel prossimo futuro». Lo ha detto il presidente di Mps Alessandro Profumo in riferimento all’aumento di capitale deciso dal cda della banca.
«Profumo e Viola stanno lavorando e lavoreranno come sempre nell’interesse della banca e del suo rafforzamento patrimoniale». E’ quanto precisa un portavoce del Monte dei Paschi di Siena, sentito dall’Ansa, in merito alle voci di dimissioni del vertice in caso di rinvio dell’aumento nell’assemblea di dicembre.
Intanto nella prima udienza preliminare svoltasi stamane al Tribunale di Firenze sull’ammissibilità della class action intentata da Adusbef contro Mps, il collegio presieduto dal giudice Roberto Monteverde, si è riservato di decidere nei tempi di rito, in merito all’ammissibilità dell’azione collettiva. Gli avvocati dell’istituto senese si sono opposti alla domanda in quanto gli azionisti, essendo soci della banca, non rivestono la qualifica di consumatori e non possono agire contro se stessi.
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