Colpì un uomo con il calcio della pistola, poliziotto condannato
AREZZO – L’agente provocò lesioni al gestore di un bar di Arezzo nel corso di una lite scoppiata in seguito a un controllo. Per questo motivo un poliziotto è stato condannato a 4 anni per aver colpito al volto, con il calcio della pistola d’ordinanza, l’avventore di un bar di Arezzo causandogli la deformazione del volto.
L’episodio accadde nel maggio del 2004 ma è stato rievocato nelle scorse ore in Tribunale ad Arezzo nell’udienza che ha chiuso il lungo processo. L’imputato, un 60enne residente a Firenze, all’epoca dei fatti ispettore capo in servizio al Reparto prevenzione e crimine della Toscana sezione di Firenze, durante un servizio insieme a due colleghi controllò alcune persone che si trovavano davanti ad un bar di Arezzo.
Nel corso di un diverbio con gli avventori, l’ispettore sparò prima un colpo in aria a scopo intimidatorio poi colpì ripetutamente un avventore del bar con il calcio dell’arma provocandogli plurimi traumi contusivi alla testa con ferite lacero contuse, frattura delle ossa nasali e conseguente indebolimento permanente dell’organo di respirazione e deformazione del volto. L’imputato, chiamato a rispondere di lesioni aggravate, è stato condannato a quattro anni.