Ladre bambine a 10 anni scoperte dai carabinieri di Scandicci
SCANDICCI (FI) – Erano due bambine di 9 e 10 anni quelle che l’uomo ha sorpreso in casa propria a rubare, verso le 13 di uno dei primi giorni di dicembre. Furto tentato nel centro di Scandicci, in provincia di Firenze, in un appartamento di via Manzoni, dove le due giovani avevano forzato la porta e si erano introdotte nell’appartamento al secondo piano; ma non erano riuscite a portarlo a termine perché il proprietario, insospettito dai rumori, le aveva colte sul fatto e messe in fuga. Adesso sono state identificate dai Carabinieri della Stazione di Scandicci, comandata dal maresciallo Aldo De Angelis, grazie al sopralluogo effettuato nell’appartamento ed alle immagini acquisite da alcune telecamere di sorveglianza poste nella zona. Il proprietario dell’appartamento di via Manzoni era riuscito a vedere bene le due bambine, tanto da poterle riconoscere.
Si tratta di due minori di origine slava senza fissa dimora che sono state denunciate al Tribunale dei minorenni. Sono in corso indagini per verificare se sono le responsabili di altri furti effettuati con la stessa tecnica, visto che sul conto di una di loro esistevano già altre segnalazioni e che nel corso di controlli di polizia avevano fornito generalità diverse. Naturalmente le indagini vanno avanti anche, e soprattutto, per accertare chi sono i «mandanti» di questi atti che non possono non essere definiti di vera e propria «schiavitù minorile».
La tecnica utilizzata per i furti era semplice ed efficace. Si trattava di suonare il campanello dell’abitazione per accertarsi che nessuno fosse in casa. Dopodiché si forzava la porta di ingresso con una lastra plastificata che consentiva un accesso silenzioso e rapido.
