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Bancarelle chiuse per protesta in Piazza San Lorenzo

San Lorenzo, sale la tensione tra ambulanti e Comune di Firenze

Bancarelle chiuse per protesta in Piazza San Lorenzo
Bancarelle chiuse per protesta in Piazza San Lorenzo

FIRENZE – Ancora grande incertezza a poche ore alla scadenza di venerdì 24 gennaio, quando gli ambulanti di piazza San Lorenzo dovranno traslocare in altra zona per far spazio a lavori di ripavimentazione che il Comune di Firenze definisce «urgenti». Ed è guerra di carte bollate fino all’ultimo. Oggi si terrà un’assemblea – che si preannuncia infuocata – di tutti i commercianti interessati, per decidere un’azione comune dopo la serrata di lunedì 20 gennaio con manifesti e cartelli contro il sindaco di Firenze.

IL TAR – È di ieri la notizia che il Tar della Toscana ha annullato il provvedimento comunale 331 del 2012, che prevedeva – per riqualificare la piazza san Lorenzo – lo spostamento definitivo dei banchi in altra sede come piazza del Mercato Centrale e via Panicale, molto meno però interessate dal flusso turistico . C’è chi ha pensato subito ad una vittoria degli ambulanti, ma in realtà il Tribunale Amministrativo evidenzia solo un vizio di fondo: la mancanza di «valutazioni che la Soprintendenza ai Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Provincia di Firenze dovrà congruamente fornire in merito». In altre parole dice il Tar al Comune: «rivedete il provvedimento anche in base alle indicazioni della soprintendenza» considerato il valore artistico della piazza.

Un cartello di protesta in Piazza San Lorenzo
Un cartello di protesta in Piazza San Lorenzo

IL TEMPO STRINGE – Mentre Palazzo Vecchio – per bocca dell’assessore Sara Biagiotti – sostiene che «il Tar conferma la nostra linea, avanti con il trasferimento dei banchi», per gli ambulanti la situazione non migliora. Su loro incombe il recentissimo provvedimento dirigenziale del comune che dispone il trasferimento temporaneo degli operatori per lavori urgenti di ripavimentazione della piazza. Decorrenza 24 gennaio: tra 48 ore. Da definitivo a temporaneo, ma sempre di trasferimento si tratta e la preoccupazione degli ambulanti è che una volta andati via non possano più tornare in piazza San Lorenzo. E già si prepara un ricorso urgente al Tar anche contro questo provvedimento. Ma il tempo stringe.

SUL PIEDE DI GUERRA – Le prossime ore saranno decisive. C’è chi è sul piede di guerra, pronto a incatenarsi alla propria bancarella pur di non muoversi. C’è chi invece – come il segretario della Fivag Felsa Cisl Marcello Torelli anche lui titolare di un banco nella piazza – auspica fino all’ultimo «un atto di buon senso dell’amministrazione comunale, anche alla luce del provvedimento del Tar».


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Sandro Addario

Giornalista

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