Furti di rame: il prefetto di Pisa scende in campo

PISA – Si riunisce per la prima volta domani 29 gennaio in prefettura a Pisa, il nuovo l’Osservatorio provinciale sui furti di rame. Nasce su iniziativa del prefetto Francesco Tagliente per «monitorare, valutare e analizzare il fenomeno – si legge in una nota – sulla scorta dei dati periodicamente forniti dalle Forze di Polizia e dagli Enti, dalle Società e dalle Aziende interessate; proporre efficaci strategie di prevenzione e contrasto e predisporre iniziative dirette a diffondere la conoscenza del fenomeno e la consapevolezza dei suoi impatti negativi sull’erogazione dei servizi essenziali, come il trasporto, l’energia e le telecomunicazioni».

L’organismo collegiale, che si riunirà periodicamente in Prefettura con il coordinamento di un delegato del Prefetto, è composto da rappresentanti della Provincia e del Comune di Pisa, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato, dell’Ufficio delle Dogane, di ENEL, delle Ferrovie (RFI), di Anie, di Telecom e della Geofor di Pisa.
«L’aumento significativo delle quotazioni del rame – ha affermato il Prefetto Tagliente – di questo metallo ha fatto crescere in maniera esponenziale, negli ultimi anni, gli appetiti della criminalità. Per tale motivo da tempo abbiamo condiviso con le Forze di Polizia di aumentare i sevizi di prevenzione e contrasto. Nonostante i risultati positivi, con meno reati, più denunce ed arresti, ottenuti nel 2013 proprio grazie a tale attività, a seguito degli ultimi furti di rame che hanno interessato anche chiese e cimiteri, abbiamo avvertito la necessità di incidere ulteriormente sul fenomeno, con la costituzione di un Osservatorio provinciale che dovrà monitorarne l’andamento, elaborare i dati raccolti sul territorio e consentire di formulare mirate e più efficaci strategie, anche con il contributo di tutti i soggetti, pubblici e privati, in grado di fornire supporto alle Forze di Polizia territoriali».
