Giangrande lascia l’ospedale, ora nuova convalescenza

PRATO – Migliorano le condizioni del brigadiere Giuseppe Giangrande, ferito da Luigi Preiti davanti a Palazzo Chigi il 28 aprile. Ha lasciato oggi il Nuovo Ospedale Santo Stefano di Prato ed è stato trasferito nella struttura fisiatrica di Montecatone, nei pressi di Imola (Bo). Giangrande era ricoverato in terapia intensiva a Prato dal 6 gennaio scorso per una broncopolmonite, che lo aveva colpito poco dopo il suo ritorno a casa a Natale.
«Le condizioni cliniche sono sensibilmente migliorate – spiega il comunicato dell’ospedale – tanto da permettere il trasferimento. Nella mattina di oggi è stato accompagnato con ambulanza dal primario di terapia intensiva dottor Guglielmo Consales. Nella struttura di Montecatone il brigadiere potrà proseguire il programma riabilitativo già iniziato all’ospedale pratese». In pratica Giangrande, ora che la broncopolmonite è in via di guarigione, deve recuperare la completa capacità di respirare autonomamente. Una vera e propria «riabilitazione polmonare» tramite una serie di esercizi di fisioterapia.
Per Giangrande è un ritorno «anticipato» nella struttura di Imola, dove avrebbe comunque dovuto rientrare tra qualche mese per una serie di controlli, dopo la lunga degenza di otto mesi successiva al grave ferimento di Roma.
