Amanda al Guardian: «La mia condanna è come un cancro»
SEATTLE (Stati Uniti ) – Amanda Knox, condannata a 28 anni e mezzo per l’omicidio di Meredith Kercher, rilascia un’intervista al quotidiano inglese The Guardian e si sfoga contro la sentenza della Corte di Appello di Firenze. «Mi sento bloccata e intrappolata dal nuovo verdetto di colpevolezza» titola il giornale britannico, che anticipa sul sito web il testo dell’intervista.
La ragazza americana, 26 anni, parla da casa sua a Seattle, negli Stati Uniti. «È come se mi avessero appena diagnosticato un cancro» dice riferendosi al momento che sta passando, ora che è tornata all’università dello stato di Washington dove sta studiando per una laurea in scrittura creativa.
«Non c’è posto dove io vada – prosegue – e dove non si sappia che io sono quella ragazza condannata nuovamente. Tutto questo è molto invasivo nella mia vita ad un livello fondamentale».
Questo l’articolo pubblicato sul The Guardian.
