Brahms e Bartók negli archi del Quartetto Artemis

FIRENZE – Doppio appuntamento, al Teatro della Pergola, con il «Quartetto Artemis», oggi considerato fra le migliori formazioni d’archi al mondo. Ospite affezionato degli Amici della Musica di Firenze, il «Quartetto Artemis» stavolta si esprime nel confronto ravvicinato fra i diversi mondi di Bartók e Brahms: del primo il «Quartetto n.3» e del secondo il «Quartetto op.51 n. 1» nel concerto di sabato (aperto «Quartetto op. 20 n. 2» di Haydn), e il «Quartetto n. 5» di Bartók e di il «Quartetto op. 67» di Brahms nel concerto di domenica (avviato dall’«Officium Breve in memoriam Andreae Szervánszky op. 28» di György Kurtág, un quartetto d’archi scritto nel 1989 e che si articola in quindici concisi movimenti, per una durata di poco più di dieci minuti).
Riuniti sotto il nome fiero della dea della caccia (Artemide), i quattro musicisti del «Quartetto Artemis», attualmente residente al Konzerthaus di Vienna, hanno dato vita a una delle formazioni d’archi più ammirate nelle maggiori sale concertistiche per la bellezza del suono, la grinta espressiva e l’entusiasmo luminoso delle interpretazioni. Costituitosi nel 1989 a Lubecca e con sede concertistica alla Philharmonie di Berlino, l’Artemis ha avuto per mentori e guide i Quartetti Emerson, Juilliard e Alban Berg. Oggi lo formano la violinista lettone Vineta Sareika (al posto di Natalia Prishepenko, che ha lasciato il gruppo per una carriera da solista), il violinista Gregor Sigl, il violista Friedemann Weigle e il violoncellista Eckart Runge. Vincitore del Premio Paolo Borciani e del Premio Accademia Musicale Chigiana di Siena, ha ottenuto anche un importante riconoscimento dalla Fondazione della Beethoven Haus per le sue interpretazioni di Beethoven, del quale ha eseguito l’integrale in varie città e che ora è approdata anche al cd. Collabora stabilmente con Juliane Banse, Sabine Meyer e Leif Ove Andsnes, e ha al suo attivo una significativa discografica. Frequenti sono le sue incursioni anche nella musica contemporanea, testimoniate dall’impegno in prime esecuzioni mondiali di lavori di Jörg Widmann, Thomas Larcher e Daniel Schnyder.
Sabato 1 Marzo ore 16 e Domenica 2 Marzo (ore 21), al Teatro della Pergola. Info www.amicimusica.fi.it
