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I bastioni al Forte Belvedere luogo dell'incidente

Morì come Veronica precipitando dal Forte: condannato Siliani

I bastioni al Forte Belvedere luogo dell'incidente
I bastioni al Forte Belvedere

FIRENZE – La Corte d’Appello di Firenze ha confermato la condanna a un anno di reclusione per l’ex assessore alla cultura del Comune di Firenze Simone Siliani (ora impegnato nella segreteria del presidente della Regione, Enrico Rossi) che era stato già condannato in primo grado per omicidio colposo per la tragica morte di Luca Raso. Come si ricorderà, lo studente universitario romano, 20 anni, il 3 settembre 2006 precipitò da un bastione del Forte Belvedere. Assolto l’ex direttore della direzione cultura, Giuseppe Gherpelli.

La madre di Luca Raso, Angela Manni, era presente in aula insieme con Annamaria Bettini, la mamma di Veronica Locatelli, la ricercatrice universitaria precipitata a sua volta dal Forte il 16 luglio 2008 quasi nello stesso punto nel quale aveva perso la vita Luca.  Siliani e Gherpelli erano accusati di non aver valutato la pericolosità del Forte, nato come bastione difensivo e pieno di trabocchetti, e di aver autorizzato manifestazioni notturne. Non essendoci l’aggravante della violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro (esclusa dal giudice di primo grado) la prescrizione scatterà lunedì prossimo 3 marzo, 7 anni e mezzo dopo la morte di Luca. «Questo processo — ha detto la mamma del giovane — è stato David contro Golia. Io mi sento piccola piccola davanti a un potere politico-economico fortissimo»

condanna, forte belvedere, Siliani

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