
Tango all’Università di Firenze, tra ballo e letteratura

FIRENZE – All’Università degli Studi di Firenze si parla di tango e letteratura, con tanto di reading di testi di tanghi famosi e performance danzante di ballerini specializzati.
Venerdì 14 marzo presso la Sala Comparetti dell’Università di Firenze (Facoltà di Lettere, piazza Brunelleschi 3/4) alle ore 16.30, avrà luogo l’evento «Tango tra ballo e letteratura», con interventi di Silvia Lafuente, Martha Canfield e Antonella Ciabatti. Coordina Maria Giuseppina Caramella della “Fondazione Il Fiore”, mentre Sergio Aguirre e Manola Nifosì reciteranno testi di tanghi famosi. Infine, Gabriel Zoccola Iturraspe, Lorenza Tuccio e Annalisa Mistichelli di Socialisarte si produrranno in una performance danzante, prima del brindisi di saluto. Organizzano il tutto la Fondazione il Fiore e il Centro Studi Jorge Eielson di letteratura e arte italo-latinoamericana.
Il tango sarà raccontato e analizzato, ma anche recitato e danzato, in un incontro di studio sui rapporti fra tango e lingua, fra poesia e narrativa, seguito da un reading di testi celebri e accompagnato da performances danzanti.
«Un pensiero triste che si balla»: così era definito il tango da Enrique Santos Discépolo, attore, drammaturgo, cineasta e, soprattutto, compositore di tanghi famosi. Il tango, oltre ad essere una danza, anzi la danza popolare con il più alto livello di comunicazione fra i corpi, è un aspetto imprescindibile della cultura di Buenos Aires e di Montevideo. Fin dalle sue origini, nella seconda metà dell’Ottocento, permea la produzione artistica, poetica e letteraria della regione rioplatense.
Così venerdì 14 marzo due ispano-americaniste, docenti dell’Ateneo fiorentino, apriranno l’incontro affrontandone diversi aspetti. Silvia Lafuente, con la relazione «Il lunfardo, la più castigata trasgressione del tango» analizza le caratteristiche e l’influenza sulla lingua parlata e letteraria di Rio de la Plata; Martha Canfield, in «Il tango nella poesia da Borges a Idea Vilariño», ripercorre la presenza del tango in una fase storica della poesia rioplatense. Antonella Ciabatti, vice-presidente del Centro Studi Eielson, nella comunicazione «Il tango nella narrativa del Novecento», dopo una brevissima storia dell’origine del tango parlerà della sua influenza sulla narrativa argentina e uruguaiana. A moderare gli intereventi, Maria Giuseppina Caramella, presidente della Fondazione il Fiore.
Seguirà il reading di Sergio Aguirre e Manola Nifosì del «Centro Iniziative Teatrali» di Campi Bisenzio, che reciteranno testi di tanghi tradizionali e moderni, accompagnati dalle danze dei ballerini Gabriel Zoccola Iturraspe, Lorenza Tuccio e Annalisa Mistichelli di «Socialisarte» di Firenze.
L’evento sarà coronato da un brindisi di saluto. ingresso libero.
Per ulteriori informazioni: Fondazione il Fiore. Tel.: 055 225074