
Firenze: sequestrata droga per 1 milione di euro, 30 arresti
FIRENZE – Trenta arresti per traffico internazionale di droga. È quanto stanno eseguendo dall’alba di oggi 25 marzo i Carabinieri di Firenze nei confronti di altrettante persone, prevalentemente di nazionalità albanese, nelle province di Firenze, Arezzo, La Spezia, Genova, Terni e Bergamo, Milano, Macerata, Pistoia.
Complessivamente sono già stati sequestrati oltre 11 chili di cocaina, 15 chili di marjuana e 30.000 euro in contanti. Valore complessivo sul mercato: circa 1 milione di euro.
Le indagini del Nucleo investigativo del comando provinciale di Firenze hanno consentito di:
- pervenire all’identificazione di due distinti sodalizi criminosi operanti rispettivamente in Firenze e nella zona del Valdarno (Arezzo);
- individuare i canali di rifornimento della droga (in arrivo da Norvegia, Olanda, Germania, Francia, Belgio e Svizzera) ed accertare diversi livelli nelle attività di approvvigionamento, fornitura e smercio di ingenti quantitativi di “cocaina” e “marijuana”;
- documentare numerosi episodi di spaccio prevalentemente nelle province di Firenze ed Arezzo.
AGGIORNAMENTO ORE 12:00
OPERAZIONE «SOTTOTRACCIA 2»

L’odierna operazione «Sottotraccia 2» è il seguito dell’omonima attività investigativa conclusa nell’aprile 2013 che aveva portato all’arresto di 37 persone, che trafficavano droga tra il nord Europa e la Toscana.
Oggi si è arrivati – come è stato spiegato nella conferenza stampa alla quale erano presenti il procuratore capo Giuliano Giambartolomei, il pm della Direzione Distrettuale Antimafia Andrea Cusani, il colonnello Andrea Taurelli Salimbeni comandante provinciale dell’Arma e il maggiore Carmine Rusciano comandante del Nucleo Investigativo – all’identificazione di due ulteriori distinte organizzazioni criminali operanti rispettivamente in Firenze e nella zona del Valdarno (Arezzo), con diramazioni anche in Liguria. Un’organizzazione molto efficiente – è stato detto – in grado di poter rifornire il «mercato» toscano con almeno 10-15 chili di cocaina purissima al mese.
In entrambe le strutture il «boss» di riferimento è il pluripregiudicato albanese Dorian Beshaj, 33 anni, detto “Babale”, domiciliato a San Giovanni Valdarno che ha rivestito il ruolo di fornitore ed organizzatore nell’ambito dei due distinti gruppi criminosi. Con lui è stato arrestato stamani, tra gli altri, anche il fratello Denis Beshaj, 37 anni, – detto «il nano» – anche lui domiciliato a San Giovanni Valdarno e noto con almeno altri quattro «alias».
In manette anche Eliseo Greco, un impresario edile di 40 anni originario della provincia di Catanzaro ma residente a Terranova Bracciolini, trovato in possesso di circa 2 etti di cocaina. Gli investigatori stanno vagliando la sua posizione nei confronti dell’organizzazione criminale albanese.
ARRESTATO UN MARESCIALLO PER CORRUZIONE
Nella rete dei Carabinieri è finito in manette anche il maresciallo Nicola Gargaro, 52 anni, comandante del Nucleo Carabinieri presso l’Ispettorato de Lavoro di Arezzo. Stamattina i colleghi di Firenze lo hanno arrestato con l’accusa di corruzione, su mandato del Gip presso il Tribunale di Firenze, Anna Liguori, nell’ambito dell’operazione Sottotraccia 2.
Il militare sarebbe stato avvicinato più volte dall’impresario edile Eliseo Greco per chiedere – senza pare ottenerli – favori per la «sistemazione» di pratiche relative alla posizione di alcuni manovali – anche alcuni albanesi – che lavoravano presso la sua ditta. Tra le attenzioni ricevute dal militare risulta anche la cessione gratuita di un’autovettura di piccola cilindrata.
AGGIORNAMENTO 26 marzo 2014 ore 14:15
Uno dei ricercati si è presentato oggi spontaneamente ai Carabinieri di Firenze accompagnato dal proprio avvocato. Si tratta di Hyka Olgert, 25 anni, albanese domiciliato a Firenze.
È accusato di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacente e ricercato perché sfuggito all’arresto durante il blitz posto in essere durante la nottata di ieri. Per lui sono previsti gli arresti domiciliari.