Fiorentina, ora è una maledizione: Pasqual fermo 10 giorni

FIRENZE. La lista si allunga inesorabilmente. Uscito anzitempo nella sfida di ieri sera contro il Milan, tra gli infortunati della Fiorentina ora figura anche Manuel Pasqual, che oggi ha sostenuto gli esami: il responso parla di 10 giorni di stop e di conseguenza l’impossibilità di giocare domenica a Genova e nel turno successivo con l’Udinese.

REPORT. «Gli esami – si legge nell’ormai consueto report – hanno evidenziato una lesione di primo-secondo grado del muscolo adduttore lungo destro. Il calciatore ha iniziato le terapie di recupero .Tra 10 giorni sarà eseguito un nuovo controllo». Ormai è una consuetudine quella di non indicare momenti precisi per il recupero: lo staff sanitario preferisce non azzardare ipotesi.

LISTA. Resta il fatto che l’infermeria è sempre più affollato: oltre al neoentrato Pasqual al momento ne fanno parte i lungodegenti Hegazi, Rossi e Rebic, Pizarro, Anderson e Vargas che si augurano tutti di rientrare al più presto e ovviamente Mario Gomez che dopo lo stop di Napoli ne avrà per un mesetto.

COMPPER. Discorso a parte per Commper, anche lui fuori causa da qualche giornata. E’ stato a sua volta sottoposto a un controllo, che ha comunque scongiurato particolari problemi: «sono state state escluse lesioni distrattivo muscolari per Marvin Compper, reduce da una forte contusione alla coscia. L’atleta oggi è rimasto a riposo per una gastroenterite febbrile» rivela ancora il report.

SAMPDORIA. L’unico che può recuperare per la partita di domenica a Marassi contro la Sampdoria di Sinisa Mihajlovoc, insomma, è probabilmente Pizarro, la cui mancanza ieri sera contro il Milan si è sentita eccome. Ma a questo punto sulla possibilità di far rientrare i giocatori inciderà molto anche la volontà di Montella che, al di là delle dichiarazioni di facciata, con la sconfitta contro il Milan ha probabilmente abbandonato i sogni di terzo posto, con la conseguenza che le forze potrebbero anche essere gestite in vista della finale di Coppa Italia del 3 maggio a Roma contro il Napoli.