Toscana, sciopero del commercio per Pasqua, Pasquetta e Primo maggio


FIRENZE – I sindacati del commercio, in Toscana, hanno proclamato lo sciopero in occasione delle tre grandi festività: Pasqua, Pasquetta e Primo maggio. Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil hanno ribadito la contrarietà all’apertura dei negozi nei giorni di festa. Secondo i sindacati, le liberalizzazioni degli orari e delle aperture domenicali e festive “non hanno portato nè aumento dell’occupazione nè dei consumi, ma hanno peggiorato le condizioni di lavoro e aumentato la precarietà”.
Per le tre sigle del commercio, “occorre rimettere la materia delle aperture domenicali, festive e commerciali alle competenze regionali e comunali, attraverso il confronto tra le parti sociali, demandano ai territori, previa concertazione, la loro definizione”. E ancora: per i sindacati va fatto un modello sostenibile del commercio, per città piu’ vivibili, all’insegna della cultura e non solo del consumo, per una maggiore contrattazione in difesa dei piu’ deboli, per la difesa dei valori civili e religiosi che queste festivita’ rappresentano.