Livorno, tragica fine di uno squalo gigante intrappolato in una rete da pesca

LIVORNO – È rimasta intrappolata nelle reti di un pescatore e poi è morta, perché, non potendosi più muovere, non riusciva a tornare in superficie per far respirare le branchie. Vittima uno squalo femmina ritrovato lunedì 5 maggio, ormai privo di vita, da un pescatore livornese non lontano dalle secche della Meloria al largo di Livorno. L’animale era un grosso esemplare di squalo elefante femmina, circa 8 metri di lunghezza e del peso di circa 3 tonnellate.
Lo squalo è rimasto prigioniero della rete nella notte tra domenica e lunedì e il pescatore, che ha dovuto abbandonarlo a causa delle grosse dimensioni, ha segnalato subito il fatto alla Capitaneria di porto che poi è intervenuta insieme all’Arpat e ai sommozzatori dei vigili del fuoco.
L’animale si trovava adagiato su un fondale di 32 metri, e grazie all’impiego dei sommozzatori è stato possibile compiere una dettagliata documentazione fotografica che ha permesso di stabilire con certezza la specie e stimarne la dimensione. Il tentativo di recupero e trasporto a terra è risultato piuttosto complesso ed è poi fallito quando parte della coda del pesce si è rotta e lo squalo è tornato sul fondo vicino al luogo di ritrovamento.
