Firenze: dagli antagonisti uova contro Palazzo Vecchio e tendopoli in San Lorenzo
FIRENZE – Uova e verdure lanciate oggi contro il portone di Palazzo Vecchio durante un corteo di protesta per le strade del centro di Firenze contro il Job Act e il Piano casa del governo. In precedenza altre uova erano state lanciate contro il negozio Eataly in via Martelli. Una tendopoli improvvisata in piazza San Lorenzo, formata da una ventina di tende lungo il perimetro laterale della basilica.
Questo, al momento, il bilancio della manifestazione promossa da aderenti ai movimenti per la casa e altre sigle come Unione Sindacale Italiana e Ateneo Libertario, cominciata oggi verso le 16.
Nel mirino dei circa 500 manifestanti lo stesso presidente del Consiglio Matteo Renzi con striscioni del tipo: «Sgomberiamo Renzi». Qualcuno aveva in mano addirittura un cartello con la foto di Renzi e la scritta «il mostro di Firenze». Non diverso atteggiamento nei confronti di altri esponenti del governo: sotto la foto di Angelino Alfano c’era scritto «ministro della repressione», Giuliano Poletti è stato ribattezzato «ministro dello sfruttamento», e Maurizio Lupi «ministro della speculazione».
Il corteo (aderenti ai movimenti per la casa e altre sigle come Unione Sindacale Italiana e Ateneo Libertario, No Tav) si è mosso da piazza San Marco, percorrendo via Cavour dove qualche bengala rosso è stato acceso davanti al «Centro per l’impiego» a poca distanza dalla prefettura. Poco più avanti la piccola schermaglia davanti al negozio Eataly, poi il proseguimento lungo piazza del Duomo (lato via dei Servi), per passare davanti alla sede della Giunta Regionale. Da piazza San Firenze i manifestanti hanno girato per via dei Gondi, sulla facciata nord di Palazzo Vecchio.
È lì che sono spuntate uova e verdure, in abbondante quantità, che hanno centrato la parete del Palazzo riempiendo tutta la zona davanti al portone d’ingresso. Polizia e carabinieri, che seguivano a distanza hanno monitorato la situazione per evitare che la cosa potesse ulteriormente degenerare. Da lì infatti il corteo si è nuovamente mosso per poi sciogliersi senza incidenti.
Al termine un gruppo si è però sganciato dirigendosi verso piazza San Lorenzo (da tempo svuotata dalle bancarelle degli ambulanti) dove ha improvvisato una tendopoli di circa una ventina di tende, montate lungo il perimetro laterale della basilica.
AGGIORNAMENTO ore 23:30 – LA TENDOPOLI
Prosegue l’occupazione di piazza San Lorenzo da parte dei gruppi antagonisti. Un centinaio di persone. Dopo l3 22 sono aumentate le tende da campeggio:ora sono circa 25. Alla parete esterna della basilica è appeso uno degli striscioni della manifestazione del pomeriggio. Al centro della «tendopoli» un grande tavolo per mangiare e bere birra. Accanto un banco per la distribuzione di volantini e la vendita di riviste dell’area anarchica. Musica ad alto volume, dicono gli abitanti della piazza, fino dall’ora del loro arrivo, poco dopo le 19. Durante la notte un’auto civetta della polizia con targa civile è ferma ad un angolo vicino e, telefono in mano, tiene «sotto osservazione» l’evolversi della situazione.
AGGIORNAMENTO 18 mag 2014 – ore 11:30
Piazza diventata un orinatoio
L’ «accampamento» abusivo in piazza San Lorenzo continua. Molte tende sono ancora disposte lungo il lato destro della basilica. Comincia a porsi anche un problema di igiene, dal momento che l’angolo della chiesa verso l’abside è diventato un orinatoio (l’odore che si sente è inequivocabile) come pure le strade vicine, a cominciare da via della Stufa, dove gli abitanti sono dovuti scendere in strada a gettare acqua dall’odore irrespirabile che arriva dalla strada. Musica ininterrotta ad alto volume fino alle 2 di notte e, dicono i negozianti della piazza, dalle 10 di stamani. Un furgone dell’VIII Reparto mobile della Polizia controlla a distanza la situazione. In attesa di ordini.
