Valdarno, pubblicità «compro oro» davanti all’ospedale. Mugnai protesta

FIRENZE – «Poco opportuno, poco consono, da evitare». Così oggi 20 giugno il vicepresidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale, Stefano Mugnai, ha definito un totem pubblicitario che reclamizza l’attività di un negozio «Compro Oro» proprio davanti all’ingresso dell’ospedale del Valdarno Santa Maria della Gruccia, a Montevarchi (Ar).
Per questo Mugnai ha presentato un’interrogazione in Consiglio per chiedere spiegazioni sul se e sul come sia normata l’attività pubblicitaria all’interno degli ospedali, e per ipotizzare la creazione di un disciplinare specifico che indirizzi la scelta dei soggetti affidatari degli spazi pubblicitari.
In fondo, sostiene Mugnai, pubblicizzare un «compro oro» davanti all’ospedale è un pò come «far propaganda a un centro sangue a Vampiropoli». «Si tratta – spiega Mugnai – di un’attività commerciale notoriamente rivolta a persone in difficoltà, e inserirla all’interno di un’area ospedaliera appare davvero poco indicato. Per altro – prosegue – i cittadini ci segnalano si aver visto manifesti del genere anche altrove, in particolare nella Asl 8, ma immagino che la Asl aretina non sia la sola ad avere spazi da poter concedere per la pubblicità. Dunque, ho deciso di capire come funziona».
Non basta, però, perché Mugnai si rivolge anche alla giunta regionale: «Voglio anche che la giunta mi dica a quanto ammontano gli introiti che Asl e Aziende ospedaliere universitarie toscane incamerano con questa attività, e come vengono reinvestiti».
