Firenze, al via Pitti Filati: 116 marchi per rilanciare la maglieria

FIRENZE – Innovazione, creatività. Sono queste le parole chiave a cui si affidano le aziende della filatura italiana per conquistare il mercato. E per presentarsi ai compratori e ai visitatori in occasione di Pitti Filati, edizione n° 75. Agli stand della Fortezza da Basso, da domani 2 luglio, fino 4 luglio, il via alla fiera: in mostra da parte di 116 marchi, di cui 21 stranieri, le collezioni di filati per la maglieria autunno/inverno 2015-2016.
E se i dati economici del settore sono poco incoraggianti (nel 2013 il fatturato della filatura italiana è calato del -4,3%, portandosi al di sotto dei 3 miliardi di euro) le aziende della filatura provano a ripartire con slancio. Alla fiera lo Spazio Ricerca, col tema «Made In», che celebra il valore aggiunto del certificato di qualità di un prodotto fatto secondo le tradizioni.
Uno dei dieci sotto-temi di questa edizione di Pitti Filati è invece affidato al laboratorio di tessitura di San Patrignano che ha realizzato 25 tableaux, espressione di tutto il loro saper fare manuale. A questa edizione nasce poi il nuovo progetto Denim italiano-Italian denim makers in collaborazione con Milano Unica e dedicato alla filiera del capo lavato italiano e alle nuove opportunità offerte dal mercato globale di alta gamma. Il progetto porta in scena un campionario di abbigliamento e accessori denim realizzati in esclusiva seguendo quattro temi (Vero, Palestra, D-segno e Sartoria) e sviluppati da 7 designer italiani.
Nuovo anche il progetto di Moda Futuribile, che si propone di valorizzare le eccellenze del sistema moda, mentre è arrivato all’edizione numero cinque il concorso Feel the Yarn dedicato agli aspiranti stilisti. In concomitanza con la fiera, dal 2 al 5 luglio, va in scena alla Stazione Leopolda Vintage Selection, mostra-mercato di abbigliamento, accessori e oggetti di design vintage.
