
Regione Toscana, confermati i buoni-asilo per le famiglie dei bambini che restano fuori dalle materne

FIRENZE – L’assessore regionale Emmanule Bobbio ha ribadito l’impegno della Regione Toscana nelle politiche per l’infanzia. Si comincia con il ricordare che dal 2009-2010 ad oggi la Regione ha messo a disposizione ben 25,1 milioni di euro per il Progetto Pegaso che riguarda la scuola dell’infanzia (3-6 anni) con i quali sono stati realizzate 488 sezioni e anche quest’anno sono stati stanziati, per l’anno 2014-2015, 6,1 milioni. Una parte dei fondi sarà destinata al pagamento delle supplenze e degli insegnanti di sostegno. E’ grazie a questo finanziamento che circa 3.000 bambini quest’anno hanno potuto frequentare la scuola per l’infanzia. L’assessore Bobbio ricorda che il Progetto Pegaso quest’anno, 2014-2015, parte con una richiesta che dovrà essere presentata entro il prossimo 25 luglio da parte dei Comuni che devono rilevare sui propri territori i fabbisogni e stilare le liste d’attesa per la scuola dell’infanzia.
L’impegno della Regione riguarda anche i Buoni servizio che sono rivolti a quelle famiglie i cui figli sono rimasti in lista di attesa nei servizi comunali e che si vedono costretti a rivolgersi ai servizi privati accreditati e convenzionati con le amministrazioni comunali. I finanziamenti sono di 2,8 milioni e provengono dalle risorse del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 e che la Regione Toscana ha deciso di anticipare.
Confermati anche i Buoni scuola necessari per l’abbattimento della retta scolastica per coloro che non avendo trovato posto nella scuola pubblica si trovano a frequentare quelle private paritarie o comunali.
Per quanto riguarda il sistema dei servizi della prima infanzia (0-3 anni) che «in Toscana rappresenta una delle migliori realtà sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo» come ha tenuto a precisare l’assessore Bobbio un recente Rapporto della Regione ha evidenziato la presenza di servizi (nidi, spazi gioco e centri) presenti in 218 su 283 Comuni Toscani nel numero di 1.035.
L’ulteriore impegno della Regione Toscana è rivolto ai PEZ (Progetti Educativi Zonali) da 0 a 18 anni, ossi al sistema scolastico nel suo complesso.Per la prima infanzia e per l’infanzia i fondi destinati ai PEZ dovranno promuovere progetti pe il sostegno alla scuole per iniziative che riguardano la continuità tra famiglia e scuola. In età scolare i progetti saranno centrati sulla dispersione scolastica e sugli studenti stranieri. In totale uno stanziamento di 8.600 milioni di euro suddivisi in 6.400 per la fascia d’ età da 0-6 anni e 2.200 per quella 6-18 anni. Tra le linee guida, per i PEZ , sono stati individuati alcuni punti ritenuti fondamentali per la scuola come l’integrazione, l’inclusione sociale, la formazione dei docenti.
Alcuni link utili: http://www.regione.toscana.it/cittadini/educazione-e-istruzione/scuole-infanzia
Buoni scuola : Delibera Giunta Regionale n. 104/2014