
Maggio Musicale, il concerto di Gatti per Giulini chiude la 77ª edizione

FIRENZE – Si solennizza il centenario della nascita di Carlo Maria Giulini col concerto di chiusura del 77 Festival del Maggio Musicale Fiorentino, diretto da Daniele Gatti.
Si apre con due opere di Johannes Brahms, il «Canto delle Parche» («Gesang der Parzen op. 89» per coro e orchestra, 1882), musicato sul monologo finale della protagonista di «Ifigenia in Tauride» di Goethe e che a Brahms fu forse ispirato dall’ammirazione per l’attrice Charlotte Welter, e le «Variazioni su un tema di Haydn» per orchestra. Un esordio adatto per commemorare Giulini, che di Brahms ha prodotto ben due registrazioni integrali (con la Philarmonia negli anni Sessanta e con i Wiener negli anni Ottanta).
Seguono quattro Lieder di Mahler (da «Des Knaben Wunderhorn») per voce e orchestra: «Der Tamboursg’sell» (composto nel 1901), «Revelge» (prima esecusione della versione per baritono e orchestra: Vienna, 1905), «Wo die schönen Trompeten blasen» e «Lied des Verfolgten im Turm» (entrambi composti forse nel 1895).
Il concerto si conclude con i «Tre pezzi per orchestra» di Alban Berg, suo primo lavoro scritto per un grande organico con affettuosa dedica al “maestro e amico Arnold Schönberg”.
Opera di Firenze (Viale Fratelli Rosselli, 7)
Venerdì 4 luglio, ore 20.30
Concerto per i 100 anni dalla nascita del Maestro Carlo Maria Giulini
Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Direttore: Daniele Gatti – Baritono solista: Vito Priante
Programma:
Johannes Brahms
Gesang der Parzen op. 89 per coro e orchestra
Variazioni su un tema di Haydn op. 56a per orchestra
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Gustav Mahler
Der Tamboursg’sell
Revelge
Wo die schönen Trompeten blasen
Lied des Verfolgten im Turm
Alban Berg
Drei Stücke für Orchester op.6
Informazioni sul sito dell’Opera di Firenze.