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Fiorentina, al lavoro in Trentino con Pepito Rossi e Gomez. Acquisti: si avvicinano Armero e Arteta

Primo allenamento a Moena per la Fiorentina
Primo allenamento a Moena per la Fiorentina

FIRENZE. Movimenti della squadra (che è arrivata a Moena ed ha sostenuto il primo allenamento agli ordini di Montella) ma anche di mercato, in casa Fiorentina. Stando ad indiscrezioni, il club viola sarebbe infatti vicino a due giocatori: il difensore di fascia colombiano Armero (West Ham ma di proprietà dell’Udinese) e il centrocampista spagnolo Arteta (Arsenal), anche se in serata il suo procuratore ha smentito dicendo che il giocatore non ha nessuna intenzione di muoversi da Londra.

ARMERO. Pablo Armero, 28 anni, attualmente è in vacanza: era compagno di squadra di Cuadrado (anche lui titolare) nella Colombia che è stata eliminata dal Mondiale alla fine della scorsa settimana. L’Udinese è proprietaria del suo cartellino ma non vuole tenerlo: lo ha prestato prima al Napoli e poi – nella seconda parte di questa stagione – al West Ham, in Inghilterra. «Sicuramente – ha dichiarato in giornata – andrà dove la mia famiglia sarà felice». Un altro punto a favore di Firenze, città notoriamente amata da tutti. Anche con i friulani, tra l’altro, i rapporti sono buoni e solidificati dal recente affare Cuadrado. L’affare insomma si potrebbe chiudere sulla base di circa 5 milioni.

ARTETA. Più costoso il cartellino di Arteta, che però il prossimo anno andrà a scadenza visto che il suo contratto è valido fino al 2015. L’Arsenal quindi potrebbe essere interessata a farlo partire. Trentadue anni, Arteta è un centrocampista capace di fare legna ma anche di impostare. Nato a San Sebastian ha ovviamente il passaporto spagnolo ma, chiuso dai grandi centrocampisti iberici della sua generazione, non ha praticamente esperienza in Nazionale: è invece un autentico veterano della Premier League avendo giocato prima nell’Everton e poi, appunto, nell’Arsenal.

GOMEZ. In attesa di eventuali sviluppi per queste due trattative (e di capire ovviamente cosa succederà per Cuadrado con il Barcellona che starebbe per formalizzare un’offerta), il più atteso in ritiro è ovviamente Mario Gomez, che appena arrivato a Moena ha rilasciato un’intervista a Sky ribadendo che è intenzionato a fare una grande stagione oltre a dispiacersi per il fatto di non essere in Brasile con la Germania che ieri ha letteralmente ridicolizzato la Selecao. «Ma sono molto felice per i miei compagni cui voglio fare i complimenti» ha puntualizzato.

MOENA. Il tedesco aveva viaggiato con i suoi compagni viola prima in treno (fino a Trento) e poi il pullman verso Moena dove poco, davanti a una cinquantina di tifosi, poco prima delle 18 è iniziato l’allenamento che ha aperto ufficialmente il ritiro della Fiorentina, accolta sulle Dolomite da un clima certo non favorevole: pioggia, vento e freddo con previsioni non troppo favorevoli neanche per i prossimi giorni.

33. A lavorare agli ordini di Montella sono in 33: oltre ai big (tra cui anche un Giuseppe Rossi particolarmente carico) anche i giovani Capezzi, Lezzerini e Petriccione e i giocatori con le valigie in mano come Iakovenko, Cassani, Lazzari e probabilmente anche Vargas. Si aggregherà all’inizio della prossima settimana Pizarro, mentre Babacar è atteso per venerdì ma potrebbe anche non arrivare se si concretizzerà la trattativa con l’Eintracht Francoforte. Steso dicasi per Vecino – alle prese con alcune noie muscolari e ancora in Uruguay – che però potrebbe essere girato un’altra volta al Cagliari. Ovviamente mancano anche i reduci del mondiale: Rebic, Aquilani e Cuadrado che si uniranno alla squadra a ritiro terminato. A meno che – gli ultimi due – non vadano altrove visto che anche il rinnovo del contratto dell’azzurro, che piace all’Atletico Madrid, è tuttora in alto mare.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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