Firenze, nuove tendenze del beachwear con «Mare d’Amare»

FIRENZE – Ѐ l’estate degli aperitivi in spiaggia, del cocktail a bordo piscina. E il beachwear si fa più sport o più smart se si vuole. Ecco Mare d’Amare, il salone internazionale dei vestiti da spiaggia che riempirà di costumi la Fortezza da Basso di Firenze dal 26 al 28 luglio.
NUOVE TENDENZE- Mode e tendenze dell’estate 2015 rivelate dai 250 marchi che saranno presenti alla settima edizione della rassegna. Buone notizie in campo femminile, soprattutto per i fisici che non rispondono al canone di Policleto. Addio trikini. Basta con azzardi sempre col dubbio del cattivo gusto e all’effetto patchwork di una pelle baciata dal sole a macchie. Addio slip brasiliani. Welcome to caftani, poncho, parei e mini abiti. Archiviata l’estate 2014, si pensa alla successiva. Le case di moda immaginano vacanze fatte di feste in spiaggia, pomeriggi interminabili che sconfinano nella sera. «Dopo circa tre anni di crescita verticale, l’estate 2015 sancirà il sorpasso del mondo “fuor d’acqua” rispetto ai costumi da bagno tradizionali. – dice Alessandro Legnaioli, presidente di Mare d’Amare – Cambiano gli equilibri e le circostanze e i caftani, i poncho, i parei di tutti i tipi e i mini abitini di ispirazione amalfitana si imporranno con forza anche in virtù del diverso approccio alla spiaggia, un trend che porta oggi sempre più verso gli happy hour “pieds dans l’eau”, le feste in barca o a bordo piscina».
FANTASIE- Sì, ma cosa si vedrà sui costumi del 2015? La fiera di Firenze fa parlare l’esperto di tendenze anglo-indiano David Shah. E allora ecco un massiccio ritorno della stampa ai danni del tessuto unito. Tornano le geometrie vintage anni cinquanta, con effetti optical e tagli retrò. Largo alle stampe tropicali (Easy bikini), con fioriture esotiche (Naory), stampe animalier e piumate. Da Parah il richiamo alla natura ritorna nei ramage di fiori e foglie. Una stampa maxi flower prende vita nelle proposte della serie Haiti di Christies. Più audaci, e forse per questo già molto richieste, le laminature che donano al costume un effetto high-tech, con l’inserimento di accessori termosaldati, texture metalliche ed effetti di ossidazioni.
SWIMWEAR- Senza dimenticarsi del swimwear. Costumi visti nelle competizioni sportive, magari indosso ad un atleta famoso, rielaborati e sdrammatizzati. Così, per renderli portabili da tutti. Sarà l’anno del costume comodo insomma. Del caftano, nato in Persia nel 600 avanti Cristo ed arrivato sulle spiagge della Versilia. Quello che si potrà portare dalla mattina (non troppo presto, per la sveglia c’è tempo), fino all’happy hour.
