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Treno regionale

Treni regionali: entro il 10 agosto le domande di rimborso per i ritardi

 

Treni regionali stop nel venerdì nero dei trasporti
Treni regionali : si registra un marcato calo di puntualità

FIRENZE – Dieci giorni di tempo per chiedere il bonus per i disservizi sulla rete ferroviaria regionale registrati nel mese di giugno. I pendolari abbonati delle linee Firenze-Pistoia-Lucca-Viareggio, Prato-Bologna, Pisa-Lucca-Aulla e Tirrenica nord (La Spezia – Pisa) hanno tempo per richiedere il bonus fino al 10 agosto. Ѐ quanto prevede il contratto di servizio fra regione e Trenitalia. Tempi troppo stretti, considerato anche che siamo nel periodo delle ferie e che tanti pendolari sono già in vacanza

BONUS- Ecco chi ha diritto al bonus: tutti i titolari di abbonamenti mensili e annuali a tariffa regionale e integrati Pegaso nel caso in cui l’indice di riferimento superi il valore di 4.0. L’indice è una misura del disservizio sulla singola linea e viene calcolato con una specifica formula che tiene conto, mese per mese, dei tempi di ritardo e delle soppressioni effettuate rispetto al servizio programmato.

Il valore del bonus: per gli abbonamenti mensili Trenitalia il 20% del valore del titolo di viaggio. Per gli abbonamenti annuali Trenitalia il 10% del valore di un dodicesimo del titolo di viaggio. Per gli abbonamenti mensili Pegaso il 15% del valore della sola tariffa extraurbana. Per gli abbonamenti annuali Pegaso il 7,5% del valore di un dodicesimo, della sola tariffa extraurbana.

DISSERVIZI- Fra le tredici linee gestite da Trenitalia in Toscana, le quattro in questione hanno superato l’indice minimo di riferimento del 4%. Da qui il diritto al rimborso per gli abbonati. Il mese di giugno segna un diffuso peggioramento delle prestazioni del servizio. Peggiora la linea Firenze-Pisa, solitamente attestata su un livello di puntualità di oltre il 90% e scesa, nella seconda metà del mese, all’88%. Stessa sorte per la Faentina via Vaglia, che passa dal 93 all’88%, con indice 3.9, al limite del bonus, con riduzione di 5 punti della puntualità.
Passo indietro anche per le linee Pisa-Lucca-Aulla e Firenze-Pistoia-Lucca-Viareggio, per le quali i provvedimenti di modifica di orario sembravano aver dato esiti positivi sul fronte del recupero di regolarità. «Abbiamo scritto ai gestori – spiega l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli – e attendiamo spiegazioni dettagliate, perché i rilevamenti di questo mese lasciano aperti diversi dubbi che devono essere chiariti. Ai problemi che riguardano linee notoriamente critiche, si aggiunge anche il dubbio che tra le cause di ritardo su due linee finora regolari, come la Pisa-Firenze e la Pisa-La Spezia, vi sia l’instradamento del Frecciabianca spostato, contro la nostra volontà, dalla Tirrenica. In questo senso pare del tutto inaccettabile progettare deviazioni di ulteriori Frecciabianca su questa direttrice».

 

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