I funerali di Alfredo Martini: portato a spalla dai suoi campioni del mondo
SESTO FIORENTINO – Alfredo Martini è stato portato a spalla, fuori dalla chiesa, dopo il funerale, dai suoi ragazzi, i campioni guidati da lui al titolo mondiale: Paolo Bettini, Moreno Argentin, Maurizio Fondriest, Giuseppe Saronni, Francesco Moser. Commozione, ma anche fiori bianchi e ricordi pacati, nella pieve di San Martino, a Sesto, dove si sono tenute le esequie. La salma è stata accolta da un lungo applauso.
Un migliaio di persone, sotto le volte della pieve. In prima fila il presidente della Federazione ciclistica italiana, Renato Di Rocco, e l’attuale ct della Nazionale azzurra, Davide Cassani. E gli ex corridori Franco Bitossi, Franco Chioccioli, Andrea Tafi, Gilberto Simoni, Vittorio Adorni, Luca Scinto e Michele Bartoli. E fra i corridori in artività il fresco vincitore del Tour de France, Vincenzo Nibali e Luca Paolini.
Ma era stato assai lungo, il pellegrinaggio nella camera ardente allestita nella sala consiliare del comune. Accolti dal sindaco, Sara Biagiotti, e naturalmente dalle figlie di Martini, sono sfilati centinaia di volti noti e meno noti. C’è stato Romano Prodi, ex presidente del consiglio appassionato della bici.
Poi Sabrina Ballerini, vedova di Franco: “Mi ricordo il rapporto incredibile che Alfredo Martini ha avuto con mio marito Franco – ha detto – penso sempre a una frase che diceva Martini, cioè che Franco per lui era un figlio, anche se mio marito un padre ce l’aveva. Per me e’ morto uno di famiglia, un’altra volta. Anche dopo la morte di mio marito ci chiamava spesso per sapere come stavamo sia io sia i ragazzi. Era molto presente nelle nostre vite. Alfredo Martini dopo la sua scomparsa lascia il messaggio che nella vita bisogna essere persone semplici e leali”.
(Foto di primo piano: Matteo Bovo)