Skip to main content
Accademia delle Belle Arti di Firenze

Firenze: «pensionato» Giuseppe Andreani, direttore dell’Accademia di Belle Arti. Docenti in rivolta

 

Accademia delle Belle Arti di Firenze
L’Accademia delle Belle Arti di Firenze

FIRENZE – Rivolta all’Accademia di Belle Arti contro la rimozione (tecnicamente pensionamento immediato) del direttore, il professor Giuseppe Andreani, a pochi giorni dall’apertura del nuovo anno accademico. Il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), fanno sapere i docenti, ha infatti comunicato l’ «immediato pensionamento» di Andreani, il cui mandato «avrebbe avuto regolare scadenza alla fine dell’anno accademico 2014-2015».

Un provvedimento «sconsiderato», attaccano i docenti, che chiedono formalmente, in una missiva inviata al ministro dell’Istruzione, la lucchese Stefania Giannini, l’applicazione anche alle Accademie della normativa di proroga prevista per le Università.

Col pensionamento anticipato di Andreani il Miur ha compiuto un atto che, secondo i docenti dell’Accademia,  «indica da parte ministeriale e governativa la più totale ignoranza e incomprensione del ruolo effettivo di responsabilità, progettualità e guida insiti nella funzione di
direzione di queste complesse istituzioni, e che getta nel caos più totale l’intera Accademia fiorentina, date le difficoltà che tale improvvisa rimozione comporta».

I docenti, che esprimono rammarico e solidarietà al direttore, chiedono che «venga immediatamente applicato anche alle Accademie lo stesso trattamento di deroga alla normativa di revoca del trattenimento in servizio previsto nello stesso caso alle Università dalla legge 114, così da non perpetuare il misconoscimento del paritario ruolo formativo che Università e Accademie da sempre rivestono nel campo dell’alta formazione umanistica e artistica». «Ci auguriamo – concludono – che da questa gravissima vicenda prenda avvio quella maggiore, costante e puntuale attenzione da parte del ministro (sostenuta a spada tratta nelle Sue linee programmatiche sull’Afam) verso queste storiche istituzioni che aspettano da 15 anni il completamento della legge di riforma, e sulle quali si fonda l’identità civile e culturale dell’Italia, in particolare della città di Firenze che ha dato origine alla prima Accademia d’Europa».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo