Caso Magherini, uno dei carabinieri indagati è accusato anche di percosse

FIRENZE – È accusato anche di percosse, oltre che di omicidio colposo come gli altri sei indagati, uno dei quattro carabinieri coinvolti a Firenze nell’inchiesta sulla morte di Riccardo Magherini, il quarantenne deceduto nella notte fra il 2 e il 3 marzo, mentre veniva arrestato in Borgo San Frediano dopo che, in stato confusionale, si era opposto in modo violento al tentativo di venire bloccato dai militari del 112 intervenuti sul posto.
Il pm Luigi Bocciolini ha firmato un nuovo avviso chiusura indagini nel quale viene contestato a uno dei militari, oltre all’omicidio colposo, il reato di percosse. L’identificazione del carabiniere è stata possibile grazie a uno dei video girati quella notte, nel quale si vede anche che, nelle fasi dell’arresto, Magherini viene colpito con un calcio. Oltre ai quattro carabinieri, l’avviso di chiusura indagini notificato nei giorni scorsi riguarda tre soccorritori intervenuti quella sera con i mezzi inviati dal 118. Per tutti l’accusa è omicidio colposo. All’apertura del fascicolo erano stati invece indagati per omicidio preterintenzionale.
Ora spetta al Gup del Tribunale di Firenze decidere sul rinvio a giudizio degli indagati o stabilire il loro eventuale proscioglimento.
LEGGI ANCHE:
26 set 2014 – Caso Magherini: chiuse le indagini. Sette accusati di omicidio colposo
