«Eurokrazia», in un libro le origini della crisi europea e le vie d’uscita
FIRENZE – Si può realmente uscire dall’euro? Con quali conseguenze? Che possibilità può avere l’introduzione in Italia della cosiddetta «flat tax», un’imposta unica con un’aliquota del 15%, obbligatoria per tutti, al posto dell’attuale sistema fiscale per le persone fisiche?
Di questi temi – sempre più di attualità – si parlerà a Firenze, martedì 11 novembre 2014 alle ore 18 presso la libreria Salvemini (piazza Salvemini 18), in occasione della presentazione del libro «Eurocrazia – Le origini, le vie d’uscita» scritto da Armando Siri per le Edizioni Spaziopin e presentato dalla giornalista Laura Lodigiani.
Nel suo saggio Siri analizza i limiti di quelli che un tempo erano nati come gli «Stati Uniti d’Europa». La ventata di ottimismo dopo il crollo del muro di Berlino – è il pensiero dell’autore del saggio – ha portato a scelte mal poste come l’euro, che hanno sostanzialmente tradito il progetto di un‘ Europa dei Popoli che fosse una garanzia per la pace, l’integrazione e il progresso dei cittadini europei . Al contrario queste leggi, questi trattati hanno prodotto – secondo l’autore – sofferenza e recessione.
Da qui anche la proposta di una riforma fiscale rivoluzionaria, già presente in molti paesi tra cui la Repubblica Ceca, con l’introduzione della Flat-tax, un sistema fiscale per i redditi familiari non progressivo ma ad aliquota unica, che – secondo i proponenti – potrebbe risolvere anche il problema dell’evasione fiscale perché più facilmente controllabile. Il dibattito è aperto.