
Firenze, ferma il bus e bacia a forza una 16enne: autista condannato a 2 anni di carcere

FIRENZE – Un autista di 47 anni è stato condannato oggi 18 novembre a Firenze, con rito abbreviato, a due anni di carcere: è accusato di aver impedito a una sedicenne di scendere dal bus e poi, rimasti soli, di averla portata al capolinea dove l’avrebbe baciata sul collo e sul mento.
La vicenda è avvenuta in provincia di Firenze, nell’ottobre 2013. L’autista era già stato processato per una vicenda simile avvenuta circa dieci anni prima: fu condannato in primo grado e assolto in appello. L’indagine su questo secondo episodio è partita dalla denuncia dei genitori della ragazza. La figlia andava a spesso Firenze e tornava al loro paese, in provincia, con il bus.
Secondo quanto ricostruito dalla procura, quel giorno, arrivata alla fermata, l’autista non le ha aperto la porta, impedendole di uscire, e ha cominciato a dirle che l’amava. Lei all’inizio ha pensato che scherzasse, poi ha cominciato a impaurirsi. Arrivati al capolinea, quando ormai il bus era vuoto, nonostante la resistenza di lei, lui l’ha baciata, lasciandola andare solo perché lei ha continuato a opporsi e ad allontanarlo da sé. Nei giorni successivi lui ha tentato di riallacciare i contatti, inviandole messaggi su Facebook.