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Firenze, Mugnai denuncia la Regione: «Negato il pap-test a una donna incinta in regola con il ticket»

Visite sanitaria ed esami specialistici: dal 1 dicembre sono cambiate le regole per la fascia di reddito
Visite ed esami specialistici: dal 1 dicembre sono cambiate le regole per la fascia di reddito

FIRENZE – «Le rassicurazioni dell’assessore alla Salute, Luigi Marroni, finiscono così: con dei diritti negati». È l’attacco del vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale, Stefano Mugnai (FI), e muove da un caso accaduto nella Asl 10 di Firenze sabato scorso 29 novembre. Mugnai contesta l’efficacia delle procedure con le quali la Regione Toscana ha fatto scattare da ieri 1 dicembre nuove regole nella sanità per l’autocertificazione del reddito al fine della determinazione della fascia economica per ricette, esami, visite mediche specialistiche.

Una gestante fiorentina, spiega Mugnai in una nota, «malgrado avesse ottemperato a tutta la trafila sulla certificazione del reddito nei tempi previsti, non ha ottenuto il pap-test perché il suo reddito non risultava».

La giovane col pancione si è presentata al punto Asl col marito per prenotare gli esami previsti per la sua fase di gravidanza. Ma sul pap-test il pc si blocca: mancavano i dati sul reddito della paziente.

«Eppure – osserva Mugnai – la signora aveva sbrigato tutte le pratiche nei modi e nei tempi dovuti, comunicando via fax alla Asl la propria posizione reddituale dal momento che, essendo sposata da poco tempo, non ha ancora presentato una dichiarazione dei redditi che fotografi questa sua nuova condizione. Insomma la giovane aveva fatto tutto quanto, dedicando tempo al disbrigo della pratica e ottenendo comunque un nulla di fatto. Alla faccia delle rassicurazioni opposte dalla giunta e dalle direzioni generali delle Asl rispetto alle nostre preoccupazioni di un’operazione gestita con frettolosità e approssimazione che, proroga dopo proroga della scadenza, si dimostrano invece purtroppo quanto mai fondate».

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