Stati Uniti: volano i consumi, la ripresa accelera. Obama gongola (ma il Congresso, a maggioranza repubblicana, lo aspetta al varco)

La ripresa americana prende slancio, il Pil è aumentato nel terzo trimestre del 5%, il risultato migliore da 11 anni. Alla base di tutto questo l’aumento dei consumi da parte degli americani. Il pil del terzo trimestre è rivisto al rialzo al di là delle attese: l’economia cresce del 5% rispetto al +3,9% precedentemente previsto. Si tratta del tasso di crescita più veloce dal terzo trimestre 2003, quando il pil è cresciuto del 6,9%. merito quasi esclusivo dei consumi, saliti del 3,2%. La fiducia dei consumatori americani è tornata ai massimi dal 2007.
Secondo gli analisti si è creato un circolo positivo: «La creazione di posti di lavoro va avanti. Più gente al lavoro si traduce in più reddito, e quindi in più consumi e di conseguenza più investimenti delle aziende che assumono anche di più» afferma Mike Jakeman, analista di Economist Intelligence Unit. Gli analisti prevedono un rallentamento della crescita nel quarto trimestre, con la frenata dell’economia globale.
Giudizio della Casa Bianca: «La crescita sta rallentando in molti dei nostri partner commerciali e questo richiede una rinnovata enfasi globale sulle politiche pro-crescita». «Il Pil dell’area euro – si legge in un documento del consiglio degli advisor economici della Casa Bianca – è ancora del 2% al di sotto del picco pre-crisi». Insomma, Obama gongola, ma ora lo aspetta il Congresso a maggioranza repubblicana: anche se gli americani sono moderatamente più ricchi, il suo tempo di fine mandato non si preannuncia in discesa
