
Firenze, è nato «Percorso Comune»: il partito dei fuoriusciti dal M5S

FIRENZE – Da oggi 12 gennaio al via «Percorso Comune», nuovo soggetto politico di cui fanno parte alcuni ex fuorusciti dal Movimento 5 Stelle in polemica con i vertici.
Al nuovo movimento, del quale oggi è stato presentato il manifesto in Palazzo Vecchio, aderiscono Miriam Amato, candidata a sindaco del Comune di Firenze nelle elezioni del 2014; Matteo Gozzi, candidato sindaco del Comune di Borgo San Lorenzo; Mirko Margheri, già candidato sindaco del Comune di Rufina ed il consigliere, sempre di Rufina, Francesco Tapinassi; Tommaso Cuoretti, già candidato sindaco del Comune di Londa; i consiglieri di Reggello Saverio Galardi e Antonio Ortolani, il consigliere del Comune di Figline Incisa Valdarno Piero Caramello, il candidato sindaco del Comune di Terranuova Bracciolini Marco Bonaccini; il candidato sindaco del Comune di Loro Ciuffenna Marco Parolai.

«Percorso Comune – ha spiegato Miriam Amato – continuerà a parlare con i comitati dei cittadini e anche con gli altri fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle. Da Firenze vogliamo far partire una costituente, insieme a tanti altri attivisti, a livello nazionale. Un nuovo soggetto da far nascere entro due mesi». Al momento, però, come ha spiegato la stessa Amato, non risultano adesioni di parlamentari toscani espulsi dal Movimento, come Maurizio Romani o Massimo Artini.
«Il M5S oggi – hanno sottolineato Miriam Amato e gli ex consiglieri comunali fondatori di Percorso Comune in una nota – non rappresenta più i principi fondanti per i quali ci siamo attivati. Le regole condivise sono state di fatto sovvertite dalla volontà di pochi».
«Con Miriam Amato e con tutti gli altri c’è un rapporto, li sto seguendo – ha dichiarato Massimo Artini, deputato espulso dal M5S -. Sono autonomo ma mi sono vicini: conduco insieme a loro un lavoro sul territorio». Artini, appunto, non ha ancora aderito: «Sono in Parlamento. Qui c’è tanto da fare adesso – spiega -. Inoltre stiamo parlando di un soggetto che nasce dal basso, è così che per adesso deve essere portato avanti. In ogni caso il M5S si sta sfaldando: ci saranno sviluppi».