Firenze, la Misericordia in festa per la ricorrenza di San Sebastiano
FIRENZE – Non sono martiri coloro che lo dichiarano o vengono celebrati su siti internet perché si sono immolati uccidendo altre persone per difendere il loro Dio. I veri martiri perdono la vita per dare ad altri la vita e difendere e propagare così la propria fede. Lo ha detto oggi il cardinale di Firenze Giuseppe Betori intervenuto alla celebrazione della festa dell’Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, che si svolge ogni anno nella ricorrenza del patrono San Sebastiano martire. Betori non li cita naturalmente, ma chiaro è il riferimento ai fatti francesi di Charlie Hebdo e ai commenti successivi sui media e sul web.
Tante le autorità presenti alla cerimonia, che si è svolta nella cappella della Misericordia nella storica sede di piazza del Duomo. Tra queste il prefetto Luigi Varratta, il vicesindaco Cristina Giachi, il procuratore generale Tindari Baglione, il questore Raffaele Micillo, il generale dei carabinieri Aldo Visone, l’Assessore regionale Gianni Salvadori. Ha fatto gli onori di casa il Provveditore della Misericordia di Firenze, Andrea Ceccherini.
Successivamente si è svolta la tradizionale consegna dei panelli della Misericordia ai fedeli. Come ogni anno sono stati donati ai fiorentini 30 quintali di panellini benedetti, simbolo di solidarietà e carità verso i bisognosi, che sono stati distribuiti nel corso della giornata dai volontari della Misericordia nella sede di piazza Duomo e in tutte le sezioni. I panellini benedetti sono stati anche consegnati agli ospedali, agli istituti religiosi ed alle associazioni assistenziali.
