Firenze: un Bernard Shaw con Giuliana Lojodice e Pambieri alla Pergola

FIRENZE – Al Teatro della Pergola Giuliana Lojodice sarà la protagonista di «La professione della signora Warren» di George Bernard Show, con la regia di Giancarlo Sepe. La affiancherà un altro bel nome del teatro italiano, Giuseppe Pambieri.
Scritta da George Bernard Shaw nel 1893 e inserita nella raccolta «Commedie sgradevoli», «La professione della signora Warren» è un’opera che evidenzia con toni pungenti l’ipocrisia e i compromessi della società; tanta risultò la sua efficacia, che fu allestita in un club di Londra solo nel 1902 e ottenne la prima vera messinscena oltre trent’anni dopo la stesura, nel 1925.
Lo scandalo è già nella professione esercitata dalla signora Warren, prima prostituta, poi tenutaria di numerose case chiuse in tutta Europa; ricchissima, intende usare i soldi per ottenere il riscatto sociale suo e della figlia Vivie (Federica Stefanelli), che nulla sa dell’antico mestiere della madre.
Dal tardo Ottocento l’azione è stata spostata negli anni Cinquanta del Novecento. La signora ha allevato la figlia in collegi di lusso, visitata raramente dalla madre, che pure la ama. La ragazza ha conseguito brillantemente un diploma in matematica, a Cambridge, e si sta godendo una vacanza in un cottage del Surrey, quando arriva la madre, che ha l’imprudenza di portare con sé due uomini, il Signor Pread (Pino Tufillaro) e Sir George Crofts (Giuseppe Pambieri), suo socio in loschi affari, vizioso quanto aristocratico.
«Lo scontro tra madre e figlia è il perno della commedia», spiega Giuliana Lojodice. «Si scontrano la generazione del Capitalismo che appartiene alla Signora Warren e la generazione dei giovani nuovi, che non vogliono piegare la testa e cedere alle leggi del Capitalismo. La forza della Signora Warren che difende a spada tratta il suo operato davanti alla figlia è data dall’evidenza di un carattere che non si assoggetta a un’idea di femminilità oppressa dalla mascolinità: la Signora Warren è una femminista ante litteram. In questo allestimento c’è un connubio strano di me attrice tradizionale in un ruolo moderno e coraggioso, perché io amo le scommesse, e in fondo l’ho dimostrato in tutta la mia vita. Si può fare ricerca anche nella tradizione, secondo me».
Teatro della Pergola (via della Pergola 18/32, Firenze)
Da martedì 27 gennaio a domenica 1 febbraio
Teatro Eliseo in collaborazione con Francesco Bellomo
Giuliana Lojodice con la partecipazione di Giuseppe Pambieri
«La professione della signora Warren» di George Bernard Shaw; traduzione e adattamento Giancarlo Sepe; con Pino Tufillaro, Fabrizio Nevola, Federica Stefanelli e Roberto Tesconi; scene e costumi Carlo de Marino; disegno luci Gerardo Buzzanca; colonna sonora a cura di Harmonia Team con musiche originali di Davide Mastrogiovanni. Regia di Giancarlo Sepe
