Oclc-Emea: il gotha mondiale delle biblioteche si riunisce a Firenze

FIRENZE – Si riunisce al Palazzo dei Congressi il gotha mondiale delle biblioteche. Dopo Birmigham, Leiden, Francoforte, Strasburgo e Città del Capo, si tiene a Firenze, martedì 10 e mercoledì 11 febbraio, il 6° convegno annuale di Oclc-Emea (Europe Middle East & Africa), sotto il titolo «The Art of Invention: culture, technology and user engagement in the digital age».
Al centro del convegno, un tema d’attualità: considerato che l’utenza attuale, con i progressi tecnologici degli ultimi anni, dispone di una crescente e spesso poco dominabile quantità di informazioni, quale può essere il ruolo delle biblioteche, come possono esse integrarsi e cooperare con musei e archivi?
Ne discuteranno tra gli altri David Weinberger (Senior Researcher della Harvard University), Lizzy Jongma (Data Manager del Rijksmuseum), Francesco Bonami (direttore artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino), Corrado Pettenati (già direttore della Cern Library di Ginevra), Maria Stella Rasetti (direttrice dellaBiblioteca San Giorgio di Pistoia). Uno spazio interessante sarà dedicato alla presentazione di cinque progetti innovativi in ambito bibliotecario sviluppati in Italia. Varie sessioni parallele completeranno il quadro con seminari sugli standard biblioteconomici, sull’Open access, sulle collezioni specialistiche, sull’evoluzione dei servizi nelle biblioteche pubbliche.
Oclc è la più grande organizzazione mondiale per biblioteche, archivi e musei, forte della partecipazione di oltre 76.000 istituti nei vari continenti; vi aderiscono oltre 300 biblioteche italiane. Nella sola Toscana, ne sono membri le Università di Firenze, Pisa e Siena, il Museo Galileo, l’Istituto universitario europeo e la prestigiosa rete delle biblioteche storico-artistiche del gruppo Iris, comprendente, tra le altre, la Biblioteca degli Uffizi, Villa I Tatti (Harvard University), l’Istituto del Rinascimento, la biblioteca dell’Opifico delle Pietre Dure, l’Istituto d’arte olandese.
