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Yuja Wang

Firenze: alla Pergola le uniche date italiane di Kolja Blacher

Kolja BLACHER (c) Bernd Buehmann WEB
Kolja Blacher (foto di Bernd Buehmann, per concessione degli Amici della Musica di Firenze)

FIRENZE – Uniche due date in Italia quelle che hanno per protagonista, al Teatro della Pergola, il formidabile violinista Kolja Blacher, interprete di fama mondiale, protagonista di pluripremiate incisioni con Claudio Abbado e a suo tempo primo violino più giovane dei Berliner Philharmoniker.

Kolja Blacher suonerà nella quarta e nella quinta puntata dell’integrale delle pagine per duo e per trio di Beethoven che gli Amici della Musica di Firenze hanno inserito nel programma di questa stagione. Con Blacher, ci saranno il violoncellista salisburghese Clemens Hagen, membro del celeberrimo Quartetto Hagen e solista che affida le sue acclamate interpretazioni ad uno Stradivari del 1698, e il giovane pianista russo Kirill Gerstein. Anche stavolta il programma dedicato a Beethoven accoglie diversi abbinamenti strumentali: nel concerto pomeridiano di Sabato 14 spiccano le presenze della «Sonata op.24» per violino e pianoforte, la celeberrima “Primavera”, e delle Variazioni, per violoncello e pianoforte, su «Bai Männern, welche Liebe fühlen» dal «Flauto Magico» di Mozart; in quello serale di Domenica 15, il ciclo completo delle «Tre Sonate op.30», per violino e pianoforte, e del «Trio op.70 n.1», conosciuto come “Degli spettri” per via dell’atmosfera lugubre che domina il Largo centrale.

 Lunedì 16 Febbraio, al Teatro della Pergola (ore 21), arriva la pianista Yuja Wang, ventisette anni, origini cinesi ma notorietà già internazionale, guadagnata grazie alla sua tecnica sbalorditiva, evidenziata dalla frequente scelta di programmi complessi e impegnativi come quello proposto a Firenze: alcune trascrizioni pianistiche firmate Liszt da Lieder di Schubert (tratti dai cicli «Schwanengesang» e «Die schöne Müllerin»), la «Sonata n.3» di Chopin, giocata con tocco personale fra lirismo e drammaticità, una ricca antologia di pagine che documentano la sensibilità visionaria di Alexander Scriabin (dal «Preludio e Notturno op.9», per la mano sinistra, ai «Deux Poèmes op.63»), e infine «Islamey» di Mily Balakirev, pirotecnica giostra di virtuosismi orientaleggianti amata da interpreti come Martha Argerich e Vladimir Horowitz.

Sabato 14 Febbraio 2015, Teatro della Pergola (via della Pergola 18/32, Firenze), ore 16

e Domenica 15 Febbraio, Saloncino del Teatro della Pergola, ore 21

Kolja Blacher (violino), Clemens Hagen (violoncello) e Kirill Gerstein (pianoforte); musiche di Beethoven

Lunedì 16 Febbraio, Teatro della Pergola, ore 21

Yuja Wang (pianoforte); musiche di Schubert-Liszt, Chopin, Scriabin, Balakirev

www.amicimusica.fi.it

 

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