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L'uomo è stato arrestato dai Carabinieri di Campo dell'Elba

Borgo San Lorenzo: arrestati quattro spacciatori di droga che rifornivano giovanissimi studenti

L'uomo è stato arrestato dai Carabinieri di Campo dell'Elba

FIRENZE – Quattro giovani spacciatori di droga sono finiti in carcere stamani, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ed estorsione a danno di due coetanei, ingiustamente accusati di aver sottratto loro alcuni chili di hashish. Le vittime del mercato di droga leggera erano giovanissimi clienti per lo più mugellani: almeno una decina i casi riscontrati di spaccio a ragazzine e ragazzini 17enni studenti delle scuole superiori di Borgo San Lorenzo ma anche di un istituto fiorentino. Almeno una quindicina gli episodi di spaccio a giovani che non superavano i 27 anni di età.

In manette stamani 17 febbraio sono finiti un albanese di 26 anni e tre ventenni, due di Firenze e l’altro residente a Vaglia. Uno di loro era già stato arrestato, nello scorso settembre, perché trovato in possesso di circa mezzo chilo di marijuana.

È la conclusione di un’indagine, condotta dai carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo e coordinata dal pm Luigi Bocciolini, che aveva portato alla scoperta ed al sequestro (all’inizio di gennaio 2015) di oltre 5,5 chili di hashish, nascosto in aperta campagna nei pressi del cimitero di San Piero a Sieve.

La svolta nelle indagini è avvenuta quando il gruppo, non trovando più l’hashish sequestrato dai Carabinieri, si erano messi ad estorcere denaro a due giovani mugellani, studenti delle scuole superiori di Firenze, minacciandoli e accusandoli di essersi impossessati della merce. Nelle prime richieste estorsive parlava addirittura di 20.000 euro a testa, poiché per loro il valore della roba era di 40.000 euro. I tre, per raggiungere lo scopo, non si erano lesinati dal rivolgersi anche ai genitori di uno di loro dicendo che il figlio gli doveva del denaro.

Le richieste di soldi e le minacce erano avvenute sia telefonicamente sia direttamente, qualche volta portando in macchina i giovani per andare a «fare un giro» durante i quali sarebbero volati schiaffoni e pesanti minacce. Alcune delle vittime, inizialmente, terrorizzate dalle minacce, avevano addirittura cominciato a dargli qualche centinaio di euro per calmarli, all’insaputa dei loro genitori. Così gli autori erano riusciti a racimolare dai malcapitati diverse centinaia di euro.

Almeno tre le vittime delle estorsioni secondo quanto finora ricostruito, un 17 enne e due 18enni studenti frequentatori delle scuole superiori di Firenze, ma anche altri giovani potrebbero essere stati oggetto delle illecite attenzioni dello spregiudicato gruppo, rimasti finora nell’ombra per paura di possibili ritorsioni. I Carabinieri non escludono che nei prossimi giorni qualche altro ragazzo o genitore trovi il coraggio per denunciare ulteriori episodi.

 


Sandro Addario

Giornalista

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