Firenze: bottiglie e pietre contro la sede del Pd. La polizia carica i manifestanti
FIRENZE – È intervenuya la polizia con una carica di alleggerimento contro un centinaio di persone davanti alla sede del Pd, in via Forlanini, a Firenze. È successo stasera, 4 marzo, verso le 19, nel corso di una manifestazione indetta dal movimenti di lotta per la casa dopo lo sgombero, questa mattina, di due edifici occupati in via Toselli e in via Baracca.
A un certo punto sono partiti contro l’edificio del Pd fumogeni, bottiglie, uova marce e pietre. Pronta la risposta delle forze dell’ordine presenti sul posto che ha disperso i manifestanti, parte dei quali si sono allontanati entrando nel parcheggio della Coop di Novoli. Traffico bloccato e disagi per la circolazione in tutta la zona, da Novoli a Ponte di Mezzo a viale Redi.
La situazione si è «calmata» solo intorno alle 20 quando gli ultimi manifestanti hanno raggiunto la sede di un albergo occupato da tempo nel viale Luigi Gori, controllati a vista da polizia e carabinieri. Non risultano, al momento, persone ferite o solo contuse.
«Un fatto gravissimo – affermano in una nota il Segretario metropolitano del Pd Fabio Incatasciato, il segretario cittadino Federico Gianassi e il responsabile dell’organizzazione Antonio Mazzeo – ad una sede di Partito, nel mezzo ad una serata di incontri e di politica. Siamo stanchi di attacchi continui – dall’ordigno di questa estate agli scontri del dicembre scorso – ad una sede politica che è sempre aperta a tutti, che garantisce dibattito e dialogo e dove lavorano e si impegnano ogni giorno decine di persone». «Per altro – prosegue la nota del Pd fiorentino – la legge attualmente in discussione in Regione sulla casa, sta finalmente riordinando un settore complesso per dare nuove opportunità alle emergenze e ai bisogni di questo tempo difficile. Continueremo a sostenere questa riforma assieme a tutte le riforme regionali e nazionali che stanno cambiando l’Italia in un paese più giusto. Forti della nostra gente e della politica, che cerchiamo di sviluppare ogni giorno. attacchi come questi non ci intimidiscono e ci spingono anzi a continuare la strada intrapresa».
